Comunicato sulla violazione dei diritti di Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko, coppia omosessuale russa

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Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo, nella figura del gruppo di lavoro LGBTQI esprime la sua preoccupazione per i fatti riguardanti Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko, una coppia omosessuale russa sposatasi a Copenaghen il 4 gennaio 2018 e che aveva visto convalidata la propria unione in Russia non essendo questa in contrasto con l’articolo 14 del Codice familiare russo, il quale vieta le nozze fra parenti stretti, fra genitori e figli adottivi, fra individui già sposati o fra due parti in cui una delle due non sia capace di intendere e di volere. In seguito alla visibilità ottenuta dal caso, il Ministero dell’Interno russo ha inviato forze di polizia all’indirizzo di residenza di Pavel Stotsko per provvedere alla confisca dei passaporti. Essendo l’indirizzo non aggiornato da tempo e corrispondente alla residenza dei genitori di Stotsko non è stata possibile una confisca fisica; i passaporti sono comunque stati annullati per ordine del Ministero. La coppia non ha riconosciuto l’atto e ha deciso di procedere per vie legali contro il procedimento del Ministero dell’Interno.

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo esprime una condanna per questo vile atto di intimidazione volto a scoraggiare qualsiasi atto emancipatorio dei suoi cittadini omosessuali. Le misure prese dal Ministero dell’Interno russo sono in aperta violazione con lo stato di diritto e rappresentano una violazione della libertà di Eugene Wojciechowski e Pavel Stotsko. Il Circolo seguirà con attenzione la vicenda e offrirà supporto anche mediatico alla coppia in questa battaglia per il riconoscimenti dei loro diritti.

Alberto Vettese                                                                                                                                                                                                                                                       Gruppo di lavoro LGBTQI

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