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Approvato documento Forma Partito dal Circolo PD Berlino e Brandeburgo

Sono passati quasi tre anni da quando è iniziata la discussione sulla riforma del Partito Democratico. Una discussione che ha visto tavoli tecnici, esperti e incontri come quello alla Festa de L’Unità di Milano nel 2014, dedicati proprio alla elaborazione di una proposta concreta di modifica della struttura del nostro Partito.

Come ha sottolineato già Fabrizio Barca, il documento che è stato prodotto e che è stato tardivamente diffuso poteva essere più coraggioso. Molti aspetti sono lasciati ancora aperti. Ci sono spazi di ambiguità, a mio parere, che dovranno essere colmati molto rapidamente, altrimenti rischiamo di azzoppare un percorso riformatore che invece è urgente e indispensabile.

Al netto di queste brevi considerazioni critiche, come Circolo PD Berlino e Brandeburgo, abbiamo accolto l’appello di Barca di discutere e approvare, con eventuali commenti e suggerimenti, il documento in questione. Poiché l’occasione per una discussione e una conseguente azione è troppo importante per poterselo lasciar sfuggire.

L’esperienza territoriale del nostro circolo poi, ci ha spinto con entusiasmo ad affrontare questa questione. Noi stessi ci siamo più che rinnovati in questi ultimi tre anni. Abbiamo creato un albo simpatizzanti che teniamo in continuo aggiornamento così come l’anagrafe degli iscritti. Le nostre riunioni hanno una regolarità mensile e consentono la partecipazione ampia di iscritte e iscritti e simpatizzanti. Con i dovuti distinuo per votazioni e candidature. Abbiamo una dimensione virtuale molto attiva, con due mailing-list separate (iscritte/i e simpatizzanti) che utilizziamo per affrontare questioni urgenti anche online. La separazione delle mailing-list ci consente di fare anche votazioni online, escludendo al momento della richiesta di votazione (ma non di discussione e miglioramento delle proposte) quella dei simpatizzanti che non hanno diritto di voto.

Riteniamo che la nostra piccola esperienza locale abbia un valore. Che possa essere condivisa anche altrove. Nella sezione “documenti” di questo sito, infatti, si possono trovare tutte le cose che abbiamo prodotto: regolamenti e procedure decisionali.

Riteniamo importante che si discuta di riformare il nostro partito, nel nostro piccolo abbiamo offerto un contributo. Lo ribadiamo approvando questo documento e dandone diffusione.

Scarica il documento-forma-partito-approvato-con-commenti dal nostro Circolo.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo
Delegato Assemblea Nazionale del Partito Democratico (Europa)




Il Circolo PD Berlino interviene su riforma della Legge Elettorale e Forma Partito

Care amiche e cari amici,

il Circolo PD Berlino e Brandeburgo ha redatto due documenti per discutere dei due principali temi del momento:

  • la riforma della legge elettorale, in riferimento nel nostro caso alla Circorscrizione estero,
  • la forma partito

Di seguito trovate i due documenti in formato .pdf da scaricare con le nostre osservazioni. Speriamo di poter contribuire in modo positivo ad un più ampio dibattito, facendo seguito a quanto già fatto da altri Circoli PD in Europa.

Documento “Riforma Elettorale

Documento “Forma Partito

Un caro saluto,

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino e Brandeburgo




Noi del PD Berlino e i recenti fatti del PD Liguria

Care iscritte, cari iscritti

care e cari simpatizzanti,

I recenti fatti del PD ligure scaldano ulteriormente gli animi del nostro partito. Occorre canalizzare le spinte verso la riflessione su ciò che deve essere cambiato, evitando che si giochi solo al massacro. Non vi è dubbio che il PD possa asserire con un certo orgoglio di essere l’unica formazione politica in Italia ad applicare il sistema delle primarie. Ma è anche vero che le regole delle primarie PD mostrano chiaramente forti punti di debolezza e che questi minacciano di compromettere irreparabilmente in prospettiva la sua natura di strumento di democrazia. Tutti coloro che pensano che il sistema delle primarie sia un progresso rispetto al sistema delle nomine fatte nell’ambiente chiuso degli adepti e iniziati di un partito devono quindi sentirsi chiamati a uno sforzo per trovare proposte utili al miglioramento della situazione attuale, al di là della discussione sulle persone, le loro intenzioni e le loro azioni.

Desideriamo quindi esporre agli iscritti e ai simpatizzanti del nostro Circolo la nostra posizione chiedendo la loro partecipazione a un dibattito da proiettare anche all’esterno:

  1. Il sistema delle primarie va difeso e migliorato là dove esso è particolarmente debole.
  2. Tale sistema, come congegnato attualmente, rende i processi elettivi permeabili all’intervento  di forze esterne al PD che cercano di influenzarne le decisioni in modo indebito.
  3. Consideriamo che alla radice del problema sia in particolare la possibilità per chiunque di comparire anche solo il giorno delle primarie e di richiedere l’iscrizione contestuale alla lista degli elettori e quindi l’ammissione al voto.
  4. Come misura a prevenzione dell’infiltrazione indebita di elementi non affini al PD, richiediamo che le liste degli elettori vengano chiuse in anticipo e per tempo, ad esempio un mese dalla votazione delle primarie, permettendo così l’esercizio di un controllo, in particolare da parte della Commissione di garanzia competente, su possibili movimenti anomali nelle liste.
  5. Quale ulteriore misura proponiamo che sia la registrazione all’Anagrafe degli iscritti sia quella dei simpatizzanti all’Albo degli elettori avvengano mediante la presentazione del richiedente da parte di due persone già iscritte al PD in modo da evitare situazioni strumentali di anonimato.
  6. Chiediamo quindi che gli Statuti vigenti del PD, nazionale ed estero, vengano emendati corrispondentemente permettendo anche alle sedi periferiche di adottare nel proprio ambito tali misure che sono al momento impedite dalla regolamentazione attuale del partito.

Siamo coscienti del fatto che non sia possibile il raggiungimento della situazione ideale in cui registrazioni indebite all’Anagrafe e all’Albo possano essere escluse in modo assoluto nella pratica. Tuttavia pensiamo che sia necessario adoperarsi con la massima urgenza data la gravità delle manchevolezze attuali del sistema elettivo del partito al fine di introdurre norme che aiutino in modo rapido ed efficace alla riduzione drastica del fenomeno delle “male iscrizioni”, i particolare in vista di appuntamenti elettorali. Siamo coscienti che il nostro è solo un contributo ma siamo decisi a farcene portatori in una discussione più ampia che porti all’adozione di misure concrete nel breve.

Nel sentirci confortati dai recenti avvenimenti nella nostra scelta di dare alta priorità agli aspetti delle regole di funzionamento interno del nostro Circolo chiediamo l’appoggio dei suoi membri e simpatizzanti. Siamo dell’avviso che il “contenitore”, ovvero le regole, abbiano influenza sul contenuto e che quindi la nostra azione, per quanto apparentemente dedicata in questo specifico momento a temi secondari rispetto alle questioni politiche più grandi e vaste, sia condizione necessaria per la futura evoluzione e il successo del PD.

Non crediamo quindi che si possa semplicemente concludere la vicenda ligure osservando, come riferito da testate giornalistiche, che la “Discussione (è) chiusa” e che “adesso si deve dare una mano a chi ha vinto”. E chi è stato dichiarato vincitore non può procedere oltre senza altra riflessione solo perché la sua vittoria è “legittimata e (lei è) proiettata alle elezioni regionali”.  Né vogliamo entrare in discussioni a livello personale che richiedono, fra l’altro, una conoscenza assai maggiore dei fatti di quella che noi abbiamo. Con molta umiltà dobbiamo tutti riconoscere che le cose non sono andate affatto bene in Liguria, che le storture evidenziate da tali vicende, che non sono ahimè le prime in ordine temporale, gettano ombre lunghe sul partito intero e soprattutto su chi è uscito eletto e che dobbiamo tutti correre ai ripari senza indugi. Questo è quello che cerchiamo qui di fare senza considerazioni di appartenenza a schieramenti.

A voi tutti i nostri saluti cordiali

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino

Piero Rumignani

Presidente Circolo PD Berlino