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I luoghi Idea(li) di Fabrizio Barca a Berlino

Il 4 maggio abbiamo incontrato Fabrizio Barca ed è stato un momento di vera discussione politica. Ci siamo confrontati con Barca sul ruolo dei Circoli, oggi e domani, per il futuro di questo Partito.

Barca ci ha stupiti, aprendo la discussione con i contenuti del testo che avevamo redatto sulla Forma Partito qualche mese prima. Ci ha quindi presentato il progetto de I Luoghi Idea(li) e raccontato dei risultati che sta mettendo insieme, in vista della stesura di un resoconto conclusivo.

L’incontro è stato molto partecipato, soprattutto da ragazzi giovani e non iscritti ancora al PD. Assieme, naturalmente, al gruppo PD di Berlino. Questo ci dice che le persone vogliono fare politica, ne sentono il bisogno e hanno interesse. Bisogna essere però in grado di offrire una proposta interessante.

Con Fabrizio Barca abbiamo discusso anche del ruolo che i Circoli PD all’estero ricoprono o possono ricoprire. E la risposta, ripresa anche nella sua intervista rilasciata poco dopo l’incontro ad Emilio Esbardo de Il Nuovo Berlinese è fondamentale:

I circoli del PD all’estero potrebbero avere un ruolo importante, ma non solo per rappresentare, in qualche modo, la voce dei cittadini italiani, ma soprattutto per costruire un’alleanza con i partiti fratelli del partito social-democratico italiano nei diversi Paesi europei e insieme individuare delle battaglie da fare, anche piccole, nei confronti dell’Unione Europea che la spinga in avanti. Da questo punto di vista c’è uno spazio, se il PD sapesse capirlo.

Ed è questo, infatti, il punto nodale: “se il PD sapesse capirlo“. Esistono un partito buono e uno dannoso, come scritto nella prima stesura del suo rapporto ed è proprio sul tessuto buono che dobbiamo investire le nostre energie.

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo ha vissuto in questi ultimi mesi una importante ristrutturazione. Dopo aver ascoltato le esperienze italiane che Barca ha vissuto, con successi e fallimenti, abbiamo consegnato una sorta di “diario” con la nostra esperienza.

Partecipazione e impegno, sono i concetti che sono emersi dalla discussione: partecipazione, di tutti coloro che sono interessati a far parte di un progetto, e impegno affinché tale iniziativa abbia successo. La Politica deve mettere insieme questi due elementi, se vuole riuscire a salvare se stessa.

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino




Il Primo maggio a Berlino

Perché celebriamo il Lavoro con una festività? Perché ogni anno centinaia di migliaia di persone si riversano nelle strade di decine e decine di città?

Perché il lavoro è ciò che ci consente di vivere una vita qualitativamente diversa. Perché il lavoro è ciò che dà dignità alla persona: attraverso la fatica del proprio lavoro, l’uomo dà un senso al suo essere nel mondo.

Dopotutto, Il lavoro è una componente essenziale dell’identità sociale di un individuo. Il lavoro incide profondamente sulla vita delle persone: solo con un buon lavoro e con una giusta retribuzione una persona può costruirsi una vita dignitosa. Per questo è bello che nella nostra Costituzione tale principio sia addirittura esplicitato nel primo articolo:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro

Di contro, quindi, la disoccupazione è la piaga da combattere con ogni mezzo. Poiché essa non procura solo l’impoverimento monetario degli individui, delle famiglie e dunque della collettività, bensì anche un danno all’identità sociale e al proprio sistema di valori.

Come Socialisti e Democratici abbiamo l’obbligo di lottare con forza affinché il lavoro non venga reso strumento di oppressione anziché di emancipazione. Abbiamo l’obbligo di lottare non per un lavoro qualsiasi a qualsiasi retribuzione, ma per un lavoro di qualità, che rispetti le capacità e le competenze delle persone e che sia in grado di garantire ad esse la libertà dal bisogno.

Buon primo maggio!

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino




La celebrazione a Treuenbrietzen con Antonio Ceseri

Il 26 aprile 2015 si è tenuta la celebrazione presso Treuenbrietzen alla presenza dell’Ambasciatore italiano a Berlino, i politici locali e un ospite molto speciale, Antonio Ceseri, sopravvissuto al massacro commesso dai nazisti il 23 aprile 1945 a danno dei militari italiani internati.

La scoperta di questo massacro è stata realizzata grazie agli studi di Gianfranco Ceccanei e Bodo Förster. Molti che erano senza nome sono stati riportati alle proprie famiglie.

L’incontro è stato pieno di emozioni. La storia drammatica di Ceseri ha tenuto tutti col fiato sospeso. Di seguito le foto della giornata e alcuni link ad interviste recenti e ad un video.

Il nostro obbligo è non dimenticare. Abbiamo la responsabilità di tramandare alle nuove generazioni le esperienze del passato affinché quanto accaduto non si ripeta.

Link:

Intervista ad Antonio Ceseri (2015)

Articolo in italiano e tedesco sull’evento del 26 aprile 2015

Articolo in tedesco sul conferimento della cittadinanza onoraria (2015)




Incontro con Guido Neidhöfer: le seconde generazioni di italiani in Germania

Il 14 aprile è stato nostro ospite Guido Neidhöfer ricercatore presso la Frei Universität di Berlino nella facoltà di Economia e vincitore del concorso Neodemos.it del 2015 con l’articolo: Italiani in Germania: sulla buona strada dell‘integrazione.

Neidhöfer ci ha spiegato, sulla base di un recente studio condotto assieme al Prof. Timm Bönke che la situazione delle seconde generazioni di italiani in Germania non è così negativa come spesso viene raccontato.

L’elemento che viene individuato di “debolezza” non è l’essere o meno italiani, quanto piuttosto il livello di istruzione dei genitori. Situazioni simili, infatti, vengono riscontrate in famiglie tedesche che hanno genitori con livelli di istruzioni bassi. La migrationshintergrund sembra non essere il vero fattore discriminatorio.




Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo indice un concorso fotografico

Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo ha deciso di indire un bando di partecipazione per un concorso fotografico  >>>scarica bando <<<<

Il tema del concorso è “Raccontare Berlino”.  Si può descrivere la città attraverso le sue architetture, ma anche attraverso i volti dei suoi cittadini, delle cose più strane o caratteristiche, degli aspetti più insoliti come quelli più comuni. “Raccontare Berlino” attraverso il proprio punto di vista e con una macchina fotografica. Il bando è aperto a tutti coloro che hanno la passione per la fotografia o le arti visive.

La partecipazione è rivolta a tutti gli interessati a prescindere dal loro orientamento politico. Non è richiesto né essere iscritti né essere simpatizzanti. Ciò che vogliamo è creare un momento di incontro attraverso l’arte.

Sarà una giuria indipendente a valutare le opere che riceveremo. Speriamo sinceramente che questo primo progetto possa stimolare la voglia di conoscersi e di stare insieme, al di là di ogni appartenenza politica.

>>> hier auf Deutsch <<<

Un caro saluto,

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino e Brandeburgo




Convocazione del Consiglio

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

in data 17 marzo 2015 alle ore 19.30 è convocato il Circolo PD Berlino e Brandeburgo in seduta di Consiglio. L’incontro si tiene come di consueto nella sede SPD di Berlino, in Müllerstr. 163 S+U Wedding, nella Dorothea-Hirschfeld-Raum (DHR).

I temi all’ordine del giorno sono i seguenti:

  • presentazione dello stato attuale del tesseramento 2015 e benvenuto ai nuovi iscritti/simpatizzanti a cura della Segreteria e della Presidenza
  • discussione della situazione PD Germania in vista del Congresso 2015
  • presentazione del programma delle attività da parte della Segreteria
  • approvazione delle spese correnti e dello stato della cassa a cura della Tesoreria
  • decisione della convocazione dell’Assemblea per approvazione dei regolamenti mancanti e presentazione del processo di creazione del Verein
  • varie ed eventuali

Vi aspettiamo!

Un caro saluto

Federico Quadrelli
Segretario Circolo PD Berlino

Pierantonio Rumignani
Presidente Circolo PD Berlino




Lettera del Circolo PD Berlino contro la candidatura di Roma per le Olimpiadi

Caro Matteo,

abbiamo appreso dalla stampa dell’appoggio dato da te quale Presidente del Consiglio a una possibile candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024.

Insieme con la metà dei berlinesi secondo una rilevazione Forsa, siamo del parere che gli svantaggi che derivano da un’Olimpiade superino i vantaggi. Riassumiamo qui le ragioni della nostra opposizione alla candidatura berlinese che riteniamo valgano anche nel caso di Roma.

  1. Modesta utilità per l’economia

La produttività degli investimenti effettuati per un’Olimpiade è generalmente trascurabile e ben inferiore a quella di investimenti che obbediscono a usuali criteri di economicità. Forti effetti di sostituzione degli investimenti e dei consumi e moltiplicatori tendenzialmente bassi riducono già in partenza l’effetto sul PIL. Non dimentichiamo che vincoli del bilancio pubblico spingono alla compensazione della spesa per le Olimpiadi riducendo altre poste che avrebbero socialmente ed economicamente una priorità superiore.

  1. Costo estremamente elevato

Il costo dei giochi londinesi ha superato, sulla base dei dati più aggiornati, i € 13 miliardi di cui più di € 10 miliardi a carico del contribuente, mentre l’IOC ha introitato nello stesso anno ben € 3,3 miliardi di cui solo € 560 milioni dati come contributo all’ente gestore delle Olimpiadi, Locog. L’esperienza passata mostra significativi eccessi di spesa rispetto ai budget iniziali (Londra: +133% secondo la Oxford University). Il processo di licitazione dei giochi favorisce la lievitazione dei costi, a beneficio di paesi che perseguono fini di prestigio (stime: Sochi US$ 50 miliardi, Beijing $ 30 miliardi).

  1. Effetti negativi per il turismo

Come anche a Londra nel 2012, si assiste a una riduzione dell’affluenza dei turisti durante l’Olimpiade a causa della defezione dei visitatori abituali per l’effetto chiamato “crowding-out” che è massimo nel caso di città turisticamente affermate come Berlino e Roma.

  1. Benefici squilibrati per lo sport e molti aspetti negativi per quello di massa

Gli investimenti privilegiano le grandi strutture, sovente sovradimensionate per il loro successivo utilizzo, a scapito di quelle richieste dallo sport di massa.  In tale senso lo sport competitivo è nemico dello sport di massa perché toglie a questo risorse. Ricordiamo che una buona parte degli investimenti viene effettuata in strutture destinate successivamente alla completa distruzione o almeno a un ridimensionamento. Secondo i piani attuali di Berlino ben circa la metà del budget per gli impianti sportivi di € 2 miliardi verrebbe così spesa.

  1. Aspetti negativi dal punto di vista ecologico e sociale

Terreni devono essere sigillati e cementati, sovente in aree critiche. Aumenti di prezzi generalizzati, anche per le abitazioni, sono da segnalare. Viene inoltre limitata la libera concorrenza a favore di sponsor in prossimità dei luoghi dei giochi e viene proibito, ad esempio a negozianti, l’utilizzo qualsivoglia di simboli in qualche modo legati alle Olimpiadi.

  1. Aspetti problematici relativi alla sicurezza

Nel quadro di interventi invasivi furono impiegate a Londra quarantamila forze dell’ordine con un costo totale di circa € 1,5 miliardi, importo pari a tutti gli introiti commerciali del Locog. Si regista infine nel periodo delle Olimpiadi una  parziale limitazione di diritti civili quali quello della libera espressione e riunione, a Londra sulla base di una legge del 2006.

  1. Contrattualistica problematica

La città aggiudicataria dei giochi è obbligata a firmare lo Host-City Contract, fortemente criticato, che regola minuziosamente i suoi pesanti obblighi tra cui l’emissione di una garanzia illimitata di accollo di tutti i costi aggiuntivi rispetto alla previsione. Tale contratto è alla radice del ritiro delle candidature per le Olimpiadi del 2022 di Oslo e, a seguito di un referendum popolare, di Monaco.

Nel nostro giudizio negativo non siamo soli. Le città di Monaco e Oslo sono gli ultimi episodi di un rifiuto crescente delle Olimpiadi nella loro faraonica veste attuale che ha come conseguenza una selezione progressivamente indirizzata verso candidati di paesi autoritari.

A fronte di tali sviluppi l’IOC stesso cerca di rimediare con l’approvazione recente di un programma di rinnovamento “Agenda Olimpica 2020”. Le relative proposte contengono però pochi obiettivi definiti, quale ad esempio la limitazione del numero degli atleti e delle competizioni, limitandosi principalmente all’enunciazione di intenzioni spesso generiche. Forti perplessità nascono inoltre dalla volontà dichiarata di rafforzare l’attività di lobbying e di investire in un proprio canale televisivo con costi che si prevedono elevati. Gli sforzi dell’IOC sono quindi ancora da considerare inadeguati.

Noi riteniamo che l’Italia non debba farsi attrarre, magari per considerazioni di prestigio, da progetti costosi e inopportuni – anche e non solo per la situazione difficile delle nostre finanze – e seguire l’esempio di altre città, tra cui probabilmente anche Parigi,  che rifiutano questo tipo di Olimpiadi.

Siamo delusi dall’appoggio dato da numerosi partiti a iniziative di candidatura alle Olimpiadi senza valutare appieno gli argomenti che consiglierebbero una posizione differente. Come insegnano i recenti casi tedeschi e norvegesi tali decisioni vengono sovente prese dai vertici di partito senza tenere in conto i giudizi della propria base. Questa si rivela, soprattutto nei partiti della sinistra europea, per lo meno diffidente se non contraria a candidature. Ci auguriamo che il nostro partito faccia proprie le nostre considerazioni cogliendo anche l’occasione per ridurre l’evidente rottura nel mondo politico tra vertici e base oggi così evidente.

Siamo pronti a discutere in modo aperto in tutte le sedi opportune il tema che ci ha spinto a scrivere questa lettera. Chiediamo inoltre che per Roma si faccia come a Berlino, ove vi è un impegno a consultare la popolazione per la decisione finale sull’opportunità della candidatura.

Ti ringraziamo per la tua attenzione.

il Circolo PD Berlino 




Assemblea degli iscritti PD di Berlino e chiusura lavori anno 2014

Care amiche e cari amici,

il 16 dicembre 2014 il Circolo PD di Berlino si riunisce in seduta d’Assemblea Straordinaria per poter completare alcune riforme interne urgenti e per poter chiudere il 2014 con qualche cosa di davvero importante.

Discuteremo e procederemo all’approvazione del nostro Statuto interno completando un processo iniziato ormai a giugno 2014 quando come Presidente dell’Assemblea del Circolo avevo proposto di iniziare una discussione sul tema delle regole e della trasparenza. Oggi l’Assemblea Nazionale del PD ha approvato alcune modifiche allo Statuto tra cui una modifica all’art.40 relativo alla decadenza degli iscritti non in regola con il versamento della quota contributiva. Su questo aspetto avevamo avuto una discussione molto forte ed esprimo soddisfazione poiché ci siamo dimostrati avanguardie: trasparenza e legalità devono essere valori praticati e non solo enunciati. Noi a Berlino lo abbiamo fatto e il 16 dicembre 2014, salvo problemi, approveremo il quadro normativo con cui lavoreremo a partire dall’anno 2015.

L’incontro si terrà presso il locale Grano&Pepe in Jannowitzbrücke (U+S) in Brückenstrasse 10/B alle ore 18:00.

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Ricordo che possono partecipare all’Assemblea anche le elettrici e gli elettori non iscritti al Partito Democratico, ma senza diritto di voto.

Alle ore 20:00 il locale ci ospita per la cena di autofinanziamento di Natale. Le registrazioni sono già tante quindi in caso foste interessati mandate una email a circolopdberlino@libero.it per registrarvi e chiedere informazioni sul menù.

Un caro saluto

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino 




Incontro con Eva Högl: il salario minimo in Germania

Care amiche e cari amici,

lunedì 17.11.2014, alle ore 18:30 presso la sede della SPD Berlino si terrà un incontro con Eva Högl, Vice Presidente del gruppo SPD al Parlamento tedesco per discutere assieme a noi dell’approvazione della legge sul salario minimo in Germania (Mindestlohn).

Sarà un’importante occasione di informazione e formazione politica a cui siete tutti invitati. Per motivi organizzativi siete pregati di mandare una email con il vostro nome per la registrazione: circolopdberlino@libero.it

Un caro saluto,

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino




Rinnovo dei Comites a Berlino

Care iscritte e cari iscritti,

a dicembre si terranno le votazioni per il rinnovo dei Comites. A differenza del 2004, per poter partecipare a queste votazioni è necessario pre-iscriversi.

A Berlino ci sono due liste per i Comites:
1) Insieme
2) Italiani a Berlino
Per potersi pre-iscrivere è necessario compilare un modulo che trovate a questo
>>>link<<< e spedirlo entro il 19 novembre 2014 all’indirizzo email indicato. Chi si è iscritto riceverà il plico per il voto direttamente a casa.
Attenzione: per esercitare il diritto di voto bisogna essere iscritti all’AIRE da almeno 6 mesi.
 
Vi indico, inoltre, un link ad un comunicato ufficiale del Responsabile PD Mondo, Eugenio Marino. Troverete la posizione ufficiale del Partito Democratico circa questo rinnovo delle rappresentanze degli italiani all’estero:
http://www.partitodemocratico.it/doc/273176/comites-marino-preoccupazioni-collettive-ma-il-problema-pi-ampio-e-la-scelta-obbligata.htm
Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario Circolo PD Berlino