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Posizione del Circolo PD Berlino e Brandeburgo sulla forma partito – ottobre 2018

Premessa: Il lavoro del Circolo sulla riforma della struttura del PD inizia già nel 2015, cogliendo lo spunto offerto da Fabrizio Barca. Maggiori informazioni qui.

 

Il Partito Democratico (PD) vive un momento molto difficile. L’esito delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è stato una doccia gelata. E ci impone di fermarci, di capire veramente che cosa non è andato per il verso giusto e, soprattutto, ci impone di cambiare rotta e anche in fretta.

 

Malgrado le difficoltà, che non possono essere nascoste, il PD è una comunità ancora dinamica e ricca di energie, di persone capaci e piene di passione, che vogliono dare un contributo per il rilancio di questo progetto e per ricompattare una comunità, ora stanca, avvilita, demotivata e forse anche un po’ arrabbiata. E giustamente.

 

A fine ottobre si terrà a Milano il Forum Nazionale del PD dove speriamo si possano discutere i temi cruciali per il rilancio del partito. Un percorso di discussione e confronto programmatico in vista del Congresso nazionale del 2019 che non potrà essere solo una conta, ma l’occasione per ripartire, insieme, con più forza e soprattutto chiarezza. Lo dobbiamo alle nostre elettrici e ai nostri elettori, alle nostre e ai nostri militanti, a noi stessi!

 

Il nostro circolo ha dedicato qualche mese alla discussione, ben nota, della riforma delle strutture del Partito. Le posizioni sono molteplici, ad indicare la ricchezza di questo partito. Ci abbiamo provato: in molti, tra le nostre iscritte ed i nostri iscritti, si sono dedicati con passione, energia e convinzione ad una discussione volta a capire come riformare lo Statuto, la struttura organizzativa e dunque sul come dare una nuova forma al PD.

 

Abbiamo avuto diversi incontri, discussioni, confronti su confronti. Alla fine è emerso un documento che ha sintetizzato molte delle visioni emerse. Altre questioni sono rimaste scoperte e altre ancora non hanno trovato tutti d’accordo. Ma, seguendo un percorso di decisione, dopo una discussione durata mesi, abbiamo votato ufficialmente questa posizione sulla Forma Partito che vorremmo.

 

Va da sé che, malgrado questo enorme sforzo di avvicinamento di posizioni diverse, restino aperte questioni importanti su cui non tutti convergono al 100%. Ma è l’esito di un percorso democratico ricco e articolato che vogliamo valorizzare e mettere a disposizione dei circoli, delle federazioni, delle assemblee e del gruppo dirigente.

 

Anche questa volta, come era accaduto nel 2015 con il lavoro di Fabrizio Barca, abbiamo voluto dare un nostro contributo. Speriamo che venga accolto, discusso, criticato se necessario, e che finalmente abbia inizio un vero percorso di riforma del Partito e soprattutto una discussione nel merito. Questo documento è un inizio.

 

Abbiamo l’occasione di cambiare per tornare a meritare la fiducia e dunque il voto delle nostre elettrici e dei nostri elettori. Non perdiamoci. Che la discussione abbia inizio!

DOCUMENTO FORMA PARTITO 2018_PROPOSTA_DIRETTIVO




Incontro „Verso le europee 2019“

La discussione del 7.7.2018 è stata suddivisa in sei tavoli tematici: Europa, Lavoro-Welfare, Diritti, Economia, Ambiente ed Urbanistica, Ricerca-formazione. Nelle 5 ore che abbiamo dedicato a questo lavoro di riflessione, discussione ed elaborazione politica sono emersi numerosi spunti di riflessione e diverse proposte concrete che andranno naturalmente  sviluppate. Riteniamo comunque quanto emerso da questo lavoro utile per l’elaborazione di un programma politico per le europee 2019, per questo mettiamo il report a disposizione del nostro partito, il PD, e di tutti i suoi circoli, in Italia e all’estero.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo

Delegato Assemblea Nazionale PD

Report verso le europee 2019 – PD Berlino e Brandeburgo




L’UE fino ad oggi – e a partire da domani – Intervista al Segretario del Circolo

In un recente confronto a cinque con diverse facce dell’Unione Europea (in termini di ruoli e nazionalità), si fa il punto della situazione e si cerca di capire cosa è in gioco del futuro dell’Unione e su quali punti l’UE deve far convergere le sue forze: migrazioni, digitalizzazione, crisi di rappresentanza. Al video hanno partecipato:

– Valerie Sternberg e Damian Boeselager da Volt, il primo partito europeo transnazionale;

– Nikolai von Ondarza dall’Istituto tedesco per la Sicurezza e gli Affari Internazionali,

– Federico Quadrelli, Segretario del Circolo Partito Democratico Berlino e Brandeburgo;

– Katja Sinko, iniziatrice de “Il Movimento Europeo”.

Di seguito il link: https://www.youtube.com/watch?v=rvqlk6mmToc




Incontro con la candidata alle Elezioni Europee Gaby Bischoff

Care e cari compagni,

il 14 luglio è previsto un incontro del PD Berlino e Brandeburgo assieme al Parti Socialiste Berlin per conoscere la candidata SPD di Berlino alle elezioni europee Gaby Bischoff (http://gabriele-bischoff.eu/). In qualità di cittadini europei vogliamo impegnarci in prima persona per la campagna elettorale e sostenere i nostri amici e compagni tedeschi affinché la socialdemocrazia rimanga in prima fila a difesa dell’Europa.

L’evento si svolgerà il 14 luglio alle 18:00, l’indirizzo è Kurt-Schumacher-Haus, Müllerstr. 163, 13353 Berlin Erika-Heß-Saal, alla sede dell’SPD Berlino. È previsto un piccolo rinfresco al termine dell’incontro. Per maggiori informazioni sul programma vi rimandiamo al link dell’evento Facebook:

https://www.facebook.com/events/196897467686459/




Incontro con il Segretario del Parti Socialiste

In data 26 giugno ho avuto l’opportunità di conoscere ad una cena del Parti Socialiste Berlino il neosegretario del Parti Socialiste Olivier Faure, col quale ho avuto modo di confrontarmi sulla situazione italiana ed europea e discutere sul futuro della socialdemocrazia. Vorrei ringraziare il Segretario di circolo PS Berlino Philippe Lauseau per la grande occasione e augurare un buon lavoro ai compagni francesi che si apprestano a ricostruire il PS dalle fondamenta.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Comunicato sulla chiusura dei porti italiani alle navi di migranti da parte del Ministero dell’Interno

E’ di queste ore la notizia del rifiuto da parte dell’Italia di accogliere in uno dei suoi porti la nave Acquarius con a bordo 629 naufraghi provenienti dal Nord Africa di cui 123 minorenni, 11 bambini e 7 donne incinte, secondo quanto riportano agenzie di stampa e giornali. 

Matteo Salvini ha invitato Malta ad accogliere la nave e ha ribadito che i porti italiani sono chiusi. Si tratta di una scelta politica che reputo sbagliata e naturalmente vergognosa. Non è certo così che si può affrontare la questione migratoria, che come ben sappiamo non è “emergenziale”, ma da tempo “strutturale”. Non è tollerabile il fare propaganda sulla pelle di disperati che fuggono dalla guerra, dalla fame, dalle persecuzioni e dalla violenza, per fare facile consenso, creando nemici che non esistono.  Non è così che si può seriamente pensare di attivare una solidarietà vera da parte degli altri Stati europei. In gioco ci sono le vite di persone innocenti. 

C’è da chiedersi fino a dove intenderà spingersi Salvini, ora che è ministro dell’Interno, per sostenere la sua retorica anti-Europa ed anti-migranti. Chi come lui si riempie la bocca di parole che richiamano la tradizione, la cultura e la religione del nostro Paese, dovrebbe solo provare vergogna, perché con le sue parole e le sue azioni nega proprio quei valori e principi su cui il nostro Paese si è costituito nel tempo: l’accoglienza è uno di questi.  

Invito tutte le forze politiche democratiche e progressiste, così come le associazioni, i gruppi di interesse, ogni singola cittadina e ogni singolo cittadino, a mobilitarsi, a far sentire la propria voce, attraverso i media, nelle piazze, tornando a partecipare alla vita politica e civile del nostro Paese. 

Questa tendenza, sempre più marcata, alla chiusura e all’esclusione,  basata su un gioco politico a discapito di chi non può difendersi, non può trovare cittadinanza in un Paese europeo occidentale, democratico, che ha conosciuto l’oppressione e che si è guadagnato la libertà col sangue e il dolore di milioni di persone. 

Ripartiamo da qua, da questa consapevolezza e da questi valori. Difendiamo la dignità dell’essere umano e i diritti fondamentali di tutte e di tutti. 

Federico Quadrelli

Foto: 4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso da un volontario della ONG Proactiva Open Arms nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. – Credits: ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images




Comunicato a supporto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Quanto sta accadendo in queste ore è di una gravità senza precedenti.

La Costituzione prevede prerogative e compiti chiari per la funzione di Presidente della Repubblica.

Il rifiuto su un nominativo per il ruolo di ministro è già accaduto in passato. Non c’è nulla di irregolare in questa scelta del Presidente Mattarella.

La relazione violenta e repentina da parte di Lega, FDI e M5S apre una conflitto grave con la massima carica dello Stato, la figura di Garanzia che deve guidare il percorso di formazione del Governo, come previsto in una Repubblica Parlamentare e nella nostra Carta Costituzionale.

Per questo intendo esprimere la vicinanza mia e del circolo PD Berlino e Brandenburgo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La minaccia avanzata di chiedere la messa in stato d’accusa del Presidente è irricevibile. Ma non dobbiamo sottovalutarla, poiché in Parlamento i numeri potrebbero consentirlo.

Lancio quindi un appello alle deputate e ai deputati, alle senatrici e ai senatori della Repubblica affinché reagiscano e difendano la dignità e l’integrità delle nostre istituzioni.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandenburgo




ODG approvati dall’Assemblea Nazionale del 19 maggio 2018

All’ultima Assemblea Nazionale del Partito Democratico sono stati discussi ed approvati diversi ordini del giorno sui seguenti temi: parità di genere, situazione politica e istituzionale in Brasile, questione israelo-palestinese relativamente alle tensioni nella Striscia di Gaza e supporto all’Onda Pride 2018. Fra i vari sostenitori ha votato convintamente a favore il Segretario del circolo, Federico Quadrelli. Di seguito vengono riportati i testi delle mozioni:

ODG PROMOSSO DA TOWANDA DEM

ODG SULLA SITUAZIONE POLITICA E ISTITUZIONALE IN BRASILE

ODG SUL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE

ODG SU ADESIONE ONDA PRIDE 2018

Foto: ANSA/ANGELO CARCONI




Comunicato congiunto PD e PS sull’Europa

Das EU-Motto “in Vielfalt geeint” stellt die tiefste Bedeutung des europäischen Projektes dar.

Nach zwei Weltkriegen mit Leid, Angst und  Toten begann 1945 in Europa eine Zeit des Friedens, der wirtschaftlichen Entwicklung und der europäischen Konstruktion.

Alles was wir heute haben, wurde uns nicht geschenkt, daher tragen wir die große Verantwortung, das EU-Projekt zu schützen und voranzubringen. Das ist unsere Pflicht!

Die Perspektive, ein breiteres, solidarisches und wertenorientiertes Europa aufzubauen ist in den letzen Jahren auf viele Schwierigkeiten gestossen. Unsolidarisches Handeln zwischen den reichsten und den ärmsten Ländern innerhalb der EU, populistische und Anti-Europa Bewegungen machen sich breit und lassen dem steigenden Vertrauensverlust von BürgerInnen gegenüber den EU-Institutionen viel Platz. Die Verbreitung von Hassparolen und rassistischen Sprüchen gerade jetzt in den Flüchtlingsfragen führen zur Ausgrenzung. Das ist nicht das Europa, das wir wollen!

Deswegen engagieren wir uns, europäische MitbürgerInnen, auch außerhalb unsere Länder für Europa. Wir sind davon stark überzeugt, dass, um den Frieden zu schützen und eine noch positivere Entwicklung zu schaffen, die Zukunft mehr Europa ist. Mit dem Brexit haben wir gesehen, wie fragil das europäische Projekt ist.

Am Europatag wünschen wir uns alle mehr Solidarität,  eine gelungene und vertrauensvolle Integration. Wir wünschen uns ein Europa, das eine echte politische Union sein kann, um Frieden und eine unter den Bürgern gelebte Demokratie zu garantieren.

Federico Quadrelli

Vorsitzender PD Berlin und Brandenburg
Philippe Loiseau
Vorsitzender PS Berlin



Comunicato a sostegno di Cécile Kyenge

Il Circolo del Partito Democratico Berlino e Brandeburgo esprime sdegno per il vile attacco discriminatorio ai danni dell’ex Ministra per l’Integrazione e parlamentare europea Cécile Kyenge e le è attorno in questo momento così basso per la politica italiana tutta. Noi del PD Berlino e Brandeburgo abbiamo avuto l’onore di conoscere ed incontrare Cécile personalmente esattamente un anno fa in occasione di un confronto sui temi della migrazione avvenuto alla Friedrichs-Ebert-Stiftung. Ne abbiamo potuto apprezzare la professionalità, la competenza, la serietà con cui affronta una questione così cruciale per l’Unione Europea. Cécile è bersaglio di meschini individui che non accettano quello che lei stessa incarna e di cui è diventata simbolo: un esempio di successo di integrazione e un arricchimento per l’Italia, dove è attiva politicamente da più di dieci anni nelle file dei DS prima e del PD poi. Cara Cécile, grazie a nome del Circolo per l’insostituibile lavoro che stai svolgendo e ci auguriamo di non dover più assistere ad episodi di questo tipo, mai e poi mai.

Federico Quadrelli                                                                                                                                                                                                                Segretario PD Berlino e Brandeburgo