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Risoluzione: Solidarietà con la resistenza brasiliana a Bolsonaro!

Il 28 ottobre 2018 è stato eletto Presidente del Brasile Jair Bolsonaro, espressione della destra estrema più pericolosa. Con le sue esternazioni sul periodo della dittatura militare, con cui giustificava e anzi sostenva l’uso della tortura, ha espresso tutta la sua ostilità per la cultura dei diritti umani ed il totale disrispetto per la dignità umana.

Si è espresso con pesanti e volgari manifestazioni d’odio contro le minoranze etniche, religiose e sessuali ed è arrivato ad auspicare una vera e propria politica contro  i movimenti socali, i membri dell’opposizione ed in particolare contro gli esponenti del partito del lavoro di Lula, già ingiustamente incarcerato prima delle elezioni su richiesta di un giudice che ora è diventato ministro della Giustizia proprio del governo di Bolsonaro. Il tutto è inaccettabile e lascia più che un sospetto sul ruolo giocato da questo giudice brasiliano nella vittoria dell’estremista di destra Bolsonaro.

Quest’assemblea ha già espresso formalmente la sua solidarietà a Lula mesi orsono. La situazione in Brasile è ad oggi ancora più grave e rappresenta una vera minaccia per la stabilità politica ed economica del Sud America, ma anche del resto del mondo.

Per questo motivo chiediamo che l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico voti questa risoluzione impegnando il PD, i suoi esponenti politici in Parlamento e in Europarlamento, a fare tutto ciò che è in loro potere per contrastare questa deriva nazionalsitica, razzista e il concreto pericolo che questo nuovo Presidente può rappresentare per le minoranze etniche, politiche, religiose e sessuali in Brasile.

Chiediamo che venga fatto tutto ciò che il diritto internazionale consente affinché la situazione politica in Brasile sia monitorata per tutelare il rispetto dei diritti umani e della dignità della persona.

In fede

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Documento sui Partiti Progressisti Globali – Una roadmap

18.09.2018

Mesi fa sono stato eletto come Presidente della commissione Partiti Progressisti Globali in seno all’Assemblea PD Estero. E’ stato un gran piacere. Ho potuto confrontarmi su temi molto importanti e attuali con persone provenienti da molti circoli PD in Europa e nel resto del mondo e ad un elevatissimo livello.

Abbiamo prodotto un documento molto snello, ma molto articolato, sul concetto di progressismo. Volevamo rispondere ad alcune domande e questo è quello che la nostra discussione ha prodotto. Di seguito il link al documento: Documento_Finale_18.09.18_CommPPG_PDEstero[1635]

 

A vostra disposizione!

 

Approfitto per ringraziare in modo particolare Anna Maria Sempreviva (PD Scandinavia), Michele Testoni (PD Madrid), Matteo Antonini (PD Svizzera), Rocco Ponzano, Gianni Ludi, Edoardo Chiozzi (PD Parigi), Matteo Ferroni (PD Washington), Carlo Taglietti (PD Monaco) e Niclas Huettemann (PD Berlino) per aver partecipato in modo attivo ai lavori della commissione.

 

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Comunicato: Appello alla mobilitazione nazionale del 27 Ottobre 2018 CON I MIGRANTI, CONTRO LE BARBARIE

Appello alla mobilitazione nazionale del 27 Ottobre 2018 CON I MIGRANTI, CONTRO LE BARBARIE

Alle concittadine e ai concittadini,

in concomitanza con l’iniziativa nazionale promossa per il 27 Ottobre prossimo dalle più rilevanti associazioni solidali d’Italia, abbiamo deciso di organizzare un presidio anche a Berlino per testimoniare insieme l’impegno a contrastare la crescita di ogni forma di razzismo e di xenofobia, e la pericolosa

diffusione nel paese di un clima di odio e di discriminazione.

Uniti contro la barbarie, uniti per una società più inclusiva, democratica e coraggiosa, che riconosca nella diversità un valore e non una minaccia.

Invitiamo tutte le persone che condividono i contenuti dell’appello a partecipare e proponiamo alle associazioni di italiani a Berlino di aderire (presso una delle associazioni promotrici) per allargare la lista dei sostenitori dell’appello scrivendo a uno dei seguenti contatti: anpi.berlinobrandeburgo@gmail.com o

segreteria@circolopdberlino.com.

L’appuntamento è per il 27 ottobre 2018, dalle ore 11 alle ore 12, in Hiroshimastrasse, davanti all’Ambasciata d’Italia a Berlino.

Vi aspettiamo numerosi per una comune battaglia di civiltà.

Promotori:

Franco Di Giangirolamo (Sezione ANPI Berlino)

Federico Quadrelli (Circolo PD Berlino e Brandeburgo)

Elettra Dotti (Liberi e Uguali Berlino)

Hanno ad oggi aderito:

Amelia Massetti (Artemisia Project e.V.)

Lisa Mazzi (ReteDonne e.V. Berlino)

Gianfranco Ceccanei (AG Carlo Levi-Filef)

e-migranti

Katia Squillaci (UIM)




Posizione del Circolo PD Berlino e Brandeburgo sulla forma partito – ottobre 2018

Premessa: Il lavoro del Circolo sulla riforma della struttura del PD inizia già nel 2015, cogliendo lo spunto offerto da Fabrizio Barca. Maggiori informazioni qui.

 

Il Partito Democratico (PD) vive un momento molto difficile. L’esito delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è stato una doccia gelata. E ci impone di fermarci, di capire veramente che cosa non è andato per il verso giusto e, soprattutto, ci impone di cambiare rotta e anche in fretta.

 

Malgrado le difficoltà, che non possono essere nascoste, il PD è una comunità ancora dinamica e ricca di energie, di persone capaci e piene di passione, che vogliono dare un contributo per il rilancio di questo progetto e per ricompattare una comunità, ora stanca, avvilita, demotivata e forse anche un po’ arrabbiata. E giustamente.

 

A fine ottobre si terrà a Milano il Forum Nazionale del PD dove speriamo si possano discutere i temi cruciali per il rilancio del partito. Un percorso di discussione e confronto programmatico in vista del Congresso nazionale del 2019 che non potrà essere solo una conta, ma l’occasione per ripartire, insieme, con più forza e soprattutto chiarezza. Lo dobbiamo alle nostre elettrici e ai nostri elettori, alle nostre e ai nostri militanti, a noi stessi!

 

Il nostro circolo ha dedicato qualche mese alla discussione, ben nota, della riforma delle strutture del Partito. Le posizioni sono molteplici, ad indicare la ricchezza di questo partito. Ci abbiamo provato: in molti, tra le nostre iscritte ed i nostri iscritti, si sono dedicati con passione, energia e convinzione ad una discussione volta a capire come riformare lo Statuto, la struttura organizzativa e dunque sul come dare una nuova forma al PD.

 

Abbiamo avuto diversi incontri, discussioni, confronti su confronti. Alla fine è emerso un documento che ha sintetizzato molte delle visioni emerse. Altre questioni sono rimaste scoperte e altre ancora non hanno trovato tutti d’accordo. Ma, seguendo un percorso di decisione, dopo una discussione durata mesi, abbiamo votato ufficialmente questa posizione sulla Forma Partito che vorremmo.

 

Va da sé che, malgrado questo enorme sforzo di avvicinamento di posizioni diverse, restino aperte questioni importanti su cui non tutti convergono al 100%. Ma è l’esito di un percorso democratico ricco e articolato che vogliamo valorizzare e mettere a disposizione dei circoli, delle federazioni, delle assemblee e del gruppo dirigente.

 

Anche questa volta, come era accaduto nel 2015 con il lavoro di Fabrizio Barca, abbiamo voluto dare un nostro contributo. Speriamo che venga accolto, discusso, criticato se necessario, e che finalmente abbia inizio un vero percorso di riforma del Partito e soprattutto una discussione nel merito. Questo documento è un inizio.

 

Abbiamo l’occasione di cambiare per tornare a meritare la fiducia e dunque il voto delle nostre elettrici e dei nostri elettori. Non perdiamoci. Che la discussione abbia inizio!

DOCUMENTO FORMA PARTITO 2018_PROPOSTA_DIRETTIVO




Incontro „Verso le europee 2019“

La discussione del 7.7.2018 è stata suddivisa in sei tavoli tematici: Europa, Lavoro-Welfare, Diritti, Economia, Ambiente ed Urbanistica, Ricerca-formazione. Nelle 5 ore che abbiamo dedicato a questo lavoro di riflessione, discussione ed elaborazione politica sono emersi numerosi spunti di riflessione e diverse proposte concrete che andranno naturalmente  sviluppate. Riteniamo comunque quanto emerso da questo lavoro utile per l’elaborazione di un programma politico per le europee 2019, per questo mettiamo il report a disposizione del nostro partito, il PD, e di tutti i suoi circoli, in Italia e all’estero.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo

Delegato Assemblea Nazionale PD

Report verso le europee 2019 – PD Berlino e Brandeburgo




L’UE fino ad oggi – e a partire da domani – Intervista al Segretario del Circolo

In un recente confronto a cinque con diverse facce dell’Unione Europea (in termini di ruoli e nazionalità), si fa il punto della situazione e si cerca di capire cosa è in gioco del futuro dell’Unione e su quali punti l’UE deve far convergere le sue forze: migrazioni, digitalizzazione, crisi di rappresentanza. Al video hanno partecipato:

– Valerie Sternberg e Damian Boeselager da Volt, il primo partito europeo transnazionale;

– Nikolai von Ondarza dall’Istituto tedesco per la Sicurezza e gli Affari Internazionali,

– Federico Quadrelli, Segretario del Circolo Partito Democratico Berlino e Brandeburgo;

– Katja Sinko, iniziatrice de “Il Movimento Europeo”.

Di seguito il link: https://www.youtube.com/watch?v=rvqlk6mmToc




Incontro con la candidata alle Elezioni Europee Gaby Bischoff

Care e cari compagni,

il 14 luglio è previsto un incontro del PD Berlino e Brandeburgo assieme al Parti Socialiste Berlin per conoscere la candidata SPD di Berlino alle elezioni europee Gaby Bischoff (http://gabriele-bischoff.eu/). In qualità di cittadini europei vogliamo impegnarci in prima persona per la campagna elettorale e sostenere i nostri amici e compagni tedeschi affinché la socialdemocrazia rimanga in prima fila a difesa dell’Europa.

L’evento si svolgerà il 14 luglio alle 18:00, l’indirizzo è Kurt-Schumacher-Haus, Müllerstr. 163, 13353 Berlin Erika-Heß-Saal, alla sede dell’SPD Berlino. È previsto un piccolo rinfresco al termine dell’incontro. Per maggiori informazioni sul programma vi rimandiamo al link dell’evento Facebook:

https://www.facebook.com/events/196897467686459/




Incontro con il Segretario del Parti Socialiste

In data 26 giugno ho avuto l’opportunità di conoscere ad una cena del Parti Socialiste Berlino il neosegretario del Parti Socialiste Olivier Faure, col quale ho avuto modo di confrontarmi sulla situazione italiana ed europea e discutere sul futuro della socialdemocrazia. Vorrei ringraziare il Segretario di circolo PS Berlino Philippe Lauseau per la grande occasione e augurare un buon lavoro ai compagni francesi che si apprestano a ricostruire il PS dalle fondamenta.

Federico Quadrelli

Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Comunicato sulla chiusura dei porti italiani alle navi di migranti da parte del Ministero dell’Interno

E’ di queste ore la notizia del rifiuto da parte dell’Italia di accogliere in uno dei suoi porti la nave Acquarius con a bordo 629 naufraghi provenienti dal Nord Africa di cui 123 minorenni, 11 bambini e 7 donne incinte, secondo quanto riportano agenzie di stampa e giornali. 

Matteo Salvini ha invitato Malta ad accogliere la nave e ha ribadito che i porti italiani sono chiusi. Si tratta di una scelta politica che reputo sbagliata e naturalmente vergognosa. Non è certo così che si può affrontare la questione migratoria, che come ben sappiamo non è “emergenziale”, ma da tempo “strutturale”. Non è tollerabile il fare propaganda sulla pelle di disperati che fuggono dalla guerra, dalla fame, dalle persecuzioni e dalla violenza, per fare facile consenso, creando nemici che non esistono.  Non è così che si può seriamente pensare di attivare una solidarietà vera da parte degli altri Stati europei. In gioco ci sono le vite di persone innocenti. 

C’è da chiedersi fino a dove intenderà spingersi Salvini, ora che è ministro dell’Interno, per sostenere la sua retorica anti-Europa ed anti-migranti. Chi come lui si riempie la bocca di parole che richiamano la tradizione, la cultura e la religione del nostro Paese, dovrebbe solo provare vergogna, perché con le sue parole e le sue azioni nega proprio quei valori e principi su cui il nostro Paese si è costituito nel tempo: l’accoglienza è uno di questi.  

Invito tutte le forze politiche democratiche e progressiste, così come le associazioni, i gruppi di interesse, ogni singola cittadina e ogni singolo cittadino, a mobilitarsi, a far sentire la propria voce, attraverso i media, nelle piazze, tornando a partecipare alla vita politica e civile del nostro Paese. 

Questa tendenza, sempre più marcata, alla chiusura e all’esclusione,  basata su un gioco politico a discapito di chi non può difendersi, non può trovare cittadinanza in un Paese europeo occidentale, democratico, che ha conosciuto l’oppressione e che si è guadagnato la libertà col sangue e il dolore di milioni di persone. 

Ripartiamo da qua, da questa consapevolezza e da questi valori. Difendiamo la dignità dell’essere umano e i diritti fondamentali di tutte e di tutti. 

Federico Quadrelli

Foto: 4 ottobre 2016. Un migrante viene soccorso da un volontario della ONG Proactiva Open Arms nelle acque del Mar Mediterraneo, a circa 20 miglia nautiche a nord della costa della Libia. – Credits: ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images




Comunicato a supporto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Quanto sta accadendo in queste ore è di una gravità senza precedenti.

La Costituzione prevede prerogative e compiti chiari per la funzione di Presidente della Repubblica.

Il rifiuto su un nominativo per il ruolo di ministro è già accaduto in passato. Non c’è nulla di irregolare in questa scelta del Presidente Mattarella.

La relazione violenta e repentina da parte di Lega, FDI e M5S apre una conflitto grave con la massima carica dello Stato, la figura di Garanzia che deve guidare il percorso di formazione del Governo, come previsto in una Repubblica Parlamentare e nella nostra Carta Costituzionale.

Per questo intendo esprimere la vicinanza mia e del circolo PD Berlino e Brandenburgo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La minaccia avanzata di chiedere la messa in stato d’accusa del Presidente è irricevibile. Ma non dobbiamo sottovalutarla, poiché in Parlamento i numeri potrebbero consentirlo.

Lancio quindi un appello alle deputate e ai deputati, alle senatrici e ai senatori della Repubblica affinché reagiscano e difendano la dignità e l’integrità delle nostre istituzioni.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandenburgo