Chiusura del tesseramento 2015
Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,
il 2015 è stato per il nostro Circolo un anno molto intenso e importante. Di seguito trovate la relazione in pillole che ho presentato all’Assemblea degli iscritti in data 10.02.2016. Il motivo per cui la discussione sul tesseramento 2015 è stata presentata a febbraio è a seguito dello spostamento della chiusura del tesseramento nazionale 2015 al 31.01.2016.
Il Circolo PD Berlino e Brandeburgo conta, ad oggi, 36 membri di cui 27 di sesso maschile e 9 di sesso femminile. L’età media per le donne è di 42 anni mentre per gli uomini è di 44 anni. L’iscritto più giovane ha 24 anni ed è nato nel 1991 quello più anziano ha 77 anni ed è nato nel 1938. Generazioni diverse che si incontrano e si confrontano perché questo è il senso dell’impegno che abbiamo voluto dare alla nuova esperienza nel circolo berlinese.
Le tessere rinnovate dal 2014 al 2015 sono state 26 , 1 ha effettuato un trasferimento in un circolo italiano, mentre 4 non hanno voluto rinnovare l’iscrizione. Sono invece 10 le tessere come nuove iscrizioni per l’anno 2015.
Tra i nostri tesserati ci sono 2 compagni di nazionalità tedesca ed esponenti dell’SPD berlinese e di Potsdam. Un primo importante segnale dell’avvicinamento con la politica locale e del percorso di cooperazione iniziato nel 2014 con il nostro sostegno effettivo all’SPD per la campagna elettorale alle europee. Sono in tutto 4 gli iscritti SPD nel nostro circolo, me compreso.
24 sono in possesso di una laurea o un titolo superiore (dottorato) 8 sono in possesso di un diploma di scuola superiore. Tra le attività lavorative ricorrenti abbiamo traduttori, ricercatori universitari in vari campi, dalla medicina alla filosofia, customer care agent con differenti livelli di responsabilità. Diversi sono gli autonomi e i pensionati.
Il nostro circolo è un microcosmo che mette insieme esperienze professionali molto diverse tra loro, generazioni diverse e soprattutto è espressione della complessità e originalità della migrazione italiana a Berlino e nostro scopo è di rendere questo gruppo ancora più inclusivo e aperto alla comunità in cui ci troviamo ad operare. Con un forte sguardo all’integrazione tra vari gruppi: tedeschi, italiani, francesi, spagnoli, inglesi, turchi e via dicendo.
Sono 4 i sostenitori che hanno richiesto di essere iscritti ufficialmente nel nostro albo dei simpatizzanti. Molto più ampia è la quota di coloro che invece, alla fine del 2013, in occasione delle primarie del PD, ha deciso di lasciare il proprio indirizzo email per ricevere informazioni sugli eventi culturali, politici o ricreativi da noi organizzati. Di questi 34 hanno confermato di voler continuare a ricevere le notizie senza voler essere iscritti in alcun albo. Sono quelli che noi definiamo sostenitori esterni.
Rispetto alla comunità italiana berlinese a fine 2014, il nostro circolo rappresenta appena lo 0,1% un dato che non si discosta molto, in modo inaspettato, da quello dell’SPD, che nella città di Berlino conta 17.000 iscritti su una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti, ossia lo 0,4% circa. In occasione delle primarie del 2013 parteciparono al seggio ben 162 connazionali a cui dobbiamo aggiungere 55 votanti online. La platea di elettrici ed elettori è molto più ampia di quella degli attivisti/militanti. La quota di partecipazione è comunque sensibilmente bassa.
L’iscrizione, però, è per noi un momento importante e fondamentale che deve coincidere con una scelta ragionata, una condivisione di idee e di prospettive e dunque, non può essere un mero conteggio di teste e quote. Per questo il procedimento di iscrizione al nostro circolo è molto rigido e prevede la sottoscrizione di una nota integrativa e il fatto che vi sia la conoscenza diretta della persona.
L’incremento delle iscrizioni per il 2015 è dovuto alle numerose iniziative realizzate nel corso dell’anno, dagli stammtisch tematici agli incontri con personalità politiche italiane e tedesche, da Fabrizio Barca ad Eva Högl, da Nando dalla Chiesa a Sylvia-Yvonne Kaufmann. Per il nostro circolo la partecipazione al congresso PD Germania non ha giocato alcun ruolo, anche perché votavano solo gli iscritti del 2014.
Il 2016 sarà ancora più intenso e ci vedrà protagonisti, assieme all’SPD, nella campagna elettorale per il rinnovo dei comuni e del governo della città.
Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario Circolo PD Berlino e Brandeburgo
Incoerenza a 5 stelle
Apprendo oggi da un post facebook di Luigi di Maio, vice presidente della Camera dei Deputati e dal tweet di Beppe Grillo, che il M5S non voterà il DDL Cirinnà come annunciato in modo compatto, ma lascerà libertà di coscienza, nel segreto dell’urna anche i cinque stelle stanno comodi, quando vogliono.
Niente contro la “libertà di coscienza” stupisce semmai che a farvi ricorso sia il M5S quando fino al 31.01.2016 aveva dichiarato compattamente e pubblicamente che avrebbe votato il DDL Cirinnà purché non fosse stravolto il testo e soprattutto il passaggio sulla Stepchild Adoption. C’era stata anche una votazione online nel 2014 che aveva visto passare il sì per il DDL della Sen. Monica Cirinnà. Eppure sono stati capaci di dire che all’epoca la questione della Stepchild Adoption non c’era: falso!
Cito una fonte non ostile al M5S, il Fatto Quotidiano:
“Se fosse per i rapporti con il Pd”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera il vicepresidente M5s della Camera Luigi Di Maio, “che sono pessimi, il ddl non passerebbe mai, ma noi lo voteremo perché si tratta di una legge giusta. Noi con il Pd non abbiamo fatto nessun accordo, non ci siamo seduti a nessun tavolo. Come è successo per esempio per gli ecoreati, votiamo ciò che riteniamo corretto”. Fondamentale che la legge però non venga toccata: “A noi sembra una buona legge”, ha aggiunto il grillino Alfonso Bonafede, “e così com’è stato fatto con gli ecoreati, anche sulle unioni civili noi voteremo, se la legge rimane quella che per ora è in esame, a favore. Non permetterei mai che un problema politico con il Pd mi impedisse di firmare qualcosa che è giusto firmare. Non abbiamo bisogno di contropartite”
Se devo pensare a un hashtag oggi è #incoerenza5stelle
Il problema è che il M5S è il vero partito della nazione, che mette insieme tutto e il suo contrario, e che, sulla pelle di cittadine e cittadini, ora strizza l’occhio alla destra in vista delle elezioni amministrative. Spero che le elettrici e gli elettori che confidavano in questo voto compatto, LGBTQI o no, che hanno sostenuto il M5S reagiscano e facciano sentire forte la loro voce.
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo
Gegen Hass, Gewalt und Fremdenfeindlicheit
Als Vorsitzender der Fraktion des Partito Democratico Berlin, als Sozialdemokrat und als Sohn dieses Europas möchte ich meine Fassungslosigkeit wegen der Äußerungen von Beatrix von Storch über die Grenzkontrollen und die Gewalt gegen Migranten offenbaren.
Ich bin wirklich erschüttert. Es ist mir völlig unklar, wie eine Frau sowie ein Mann, die unsere Geschichte kennen, solche Sachen sagen können. Es ist mir unfassbar, wie eine Politikerin und eine Partei Gewalt gegen Menschen, die vor Kriegen und Hunger fliehen, legitimieren können. In ihrem Facebook-Profil erklärte sie: „Gewalt ist immer das allerletzte Mittel“. Und ich sage ganz deutlich: „Nein!“ Gewalt ist nie eine Lösung. Nie in einem demokratischen und freien Land, wie Deutschland es ist.
Europa als Friedensprojekt ist unser Erbe und auf unseren Schultern liegt die Verantwortung, an die Vergangenheit zu erinnern. Ich muss hier Primo Levi, einen ehemaligen italienischen und jüdischen Deportierten von Auschwitz und Schifter zitieren: „Jeder Auslander war ein Feind“. Das war damals die Ideologie, die die Nazis und Faschisten benutzt haben, um diesen Kontinent zu verwüsten. Ich trage die Verantwortung meines Landes, von Sant‘Anna di Stazzema, wo die Nazis 500 Menschen erschossen und verbrannt haben. Grenzen, Gewalt, Hass und irrationale Angst gegen die „Anderen“ sind Zutaten eines schon bekannten Rezepts, sind Szenen eines bereits gesehenen Films. “Nie wieder” ist eine Verpflichtung!
Ich werde immer kämpfen gegen Hass und Xenophobie. Immer, weil ich keine Rückkehr in eine nationalistische Vergangenheit mit ihren negativen Werte möchten.
Liebe Genossinnen und Genossen, liebe Freundinnen und Freunde, ich bitte euch alle, eine starke Reaktion gegen Hass, Fremdenfeindlicheit und Gewalt zu zeigen.
Federico Quadrelli
Vorsitzender PD Berlin und Brandenburg
27 gennaio giornata della memoria
Con la frase “ogni straniero è nemico“, contenuta nella Prefazione al libro “Se questo è un Uomo”, Primo Levi iniziava una narrazione terribile che tutt’oggi ci scuote nel profondo.
Sono passati più di settanta anni da quando i cancelli di Auschwitz furono aperti e da quando la follia nazista aveva aperto le porte dell’inferno sulla terra. L’orrore che gli alleati si sono trovati davanti quando, pezzo dopo pezzo, hanno smontato il Terzo Reich e la malvagità di Adolf Hitler è indescrivibile.
Ci sono foto e video che ci raccontano dell’orrore, del terrore e dell’incredulità di milioni di innocenti, donne, vecchi, bambini e uomini, ridotti a cosa, de-umanizzati, privati di tutto ciò che poteva far credere loro di avere ancora una qualche possibilità di salvezza, o anche solo di comprensione.
Scriveva Primo Levi: “intorno, tutto ci è nemico. Sopra di noi, si rincorrono le nuvole maligne, per separarci dal sole; da ogni parte ci stringe lo squallore del ferro in travaglio. I suoi confini non li abbiamo mai visti, ma sentiamo, tutto intorno, la presenza cattiva del filo spinato che ci segrega dal mondo. E sulle impalcature, sui treni in manovra, nelle strade, negli scavi, negli uffici, uomini e uomini, schiavi e padroni, i padroni schiavi di essi stessi; la paura muove gli uni l’odio gli altri, ogni altra forza tace. Tutti ci sono nemici o rivali“.
Quando tutto finì si credette che non sarebbe mai potuto ripetersi niente di simile nel mondo e in nessun tempo. Troppa atrocità, troppa malvagità non poteva riproporsi ancora, una volta sconfitte e invece, invece…
L’Europa è un continente che ha sofferto: ci siamo incontrati per dire a gran voce “mai più!” ed è sulla base di questa premessa che io voglio pensare il progetto europeo. Un progetto di pace e fratellanza. Oggi ritorna, con forza, quella frase di Levi “ogni straniero è nemico” e lo si vede con la volontà di dividere, di separare i meritevoli dai non meritevoli, sulla base di cosa? Della loro provenienza geografica o culturale. Alcuni invocano il ritorno ai confini nazionali, alla creazione di barriere che sono prima di tutto simboliche e poi fisiche. Si rivedono in molti sguardi di oggi quei sentimenti di paura, orrore e disperazione che si possono vedere nei reportage storici, come quello dell’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, ripreso anche da Amnesty International.
Dobbiamo dire con grande forza, coraggio che questo non può più accadere! Che dobbiamo lavorare ancora moltissimo, nel mondo, affinché ingiustizia, terrore e dolore siano debellati.
Per questa giornata della memoria, che ciascuno di noi conservi nel profondo del proprio cuore il ricordo vivido delle immagini di ciò che è stato e che non dovrà mai più essere.
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo
#svegliatitalia a Berlino!
E’ uscito il #2 di #agoràBerlino
Come programmato a gennaio abbiamo pubblicato il secondo numero del giornale #agoràBerlino.
Gli iscritti al circolo possono già leggerlo, mentre sul sito è disponibile in anteprima il sommario.
Contestualmente è ora disponibile per tutti il numero precedente, nell’apposita sezione del sito.
Riunione di Consiglio – apertura dell’anno 2016
Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,
con la presente comunichiamo che il primo incontro dell’anno si terrà in data 13.01.2016 alle ore 19.00 presso la sede dell’SPD di Berlino in Müllerstr. 163 S+U Wedding nella Franz-Künstler Saal (FKS).
I temi all’ordine del giorno saranno i seguenti:
- Tesseramento 2016
- Intervento del Segretario sull’Assemblea PD Germania e sulle attività in programma
- Stato della cassa a cura della Tesoreria
- Piano di previsione di spesa 2016
- Discussione sul giornale #agoràBerlino
- Comunicazione del Garante circa la costituzione della Commissione
- Varie ed eventuali
La riunione inizia alle 19.00 e si conclude alle ore 21.00.
Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo
Piero Rumignani
Presidente PD Berlino e Brandeburgo
Resoconto del SPD-Bundesparteitag
Il 10-11-12 dicembre 2015 si è tenuto il Bundesparteitag dell’SPD, a Berlino. Il partito social-democratico tedesco era chiamato a discutere ed approvare quasi 900 pagine di proposte provenienti da circoli, gruppi di lavoro, tavoli tecnici, singole associazioni/organizzazioni vicine al partito e così via. Non solo, doveva anche riconfermare il proprio direttivo con un voto da parte dell’Assemblea dei delegati e naturalmente anche il Presidente, Sigmar Gabriel. Con il 74% ha ottenuto la riconferma, perdendo circa 10 punti rispetto a due anni prima. Un risultato che parla della non condivisione delle scelte politiche e gestionali dell’ultimo periodo. L’Assemblea SPD ha eletto, inoltre, Katerina Barley, nuova Segretaria Generale, con oltre il 90% della fiducia. Un risultato oltre ogni aspettativa.
#ItaliaCoraggio. Il nostro impegno continua.
L’iniziativa voluta dal Partito Democratico per il 5-6 dicembre 2015 ha registrato una forte partecipazione da parte di iscritte e iscritti. Sono stati oltre 2000, infatti, i banchetti organizzati in Italia. Anche all’estero, però, abbiamo cercato di dare un contributo al successo di questa manifestazione.
A Parigi come a Bruxelles, anche a Berlino abbiamo realizzato alcune campagne di volantinaggio in alcune delle piazze più importanti della capitale tedesca, da AlexanderPlatz a PotsdamerPlatz. Abbiamo poi concluso con un banchetto al Volksbühne in Rosa-Luxemburg-Platz, assieme all’On. Laura Garavini, parlamentare eletta nella circoscrizione estero.
Questo per noi è solo l’inizio, continueremo con una campagna informativa anche nelle prossime settimane distribuendo il materiale e cercando di raccogliere le opinioni e le impressioni delle nostre concittadine e dei nostri concittadini.
Ciò che auspico è che questa iniziativa rappresenti l’inizio di un percorso che ri-collochi al centro della vita politica del nostro partito le iscritte e gli iscritti, le/i militanti e le tante e tanti simpatizzanti che si interessano alle nostre iniziative.
Ascoltare le opinioni delle iscritte e degli iscritti, infatti, dovrebbe essere non un atto straordinario che avviene una volta ogni tanto, ma una costante dell’attività politica di noi tutti e soprattutto di elette ed eletti, che sono, ricordiamolo, i nostri rappresentanti. E non il contrario.
Dall’estero credo si possa dare un contributo importante per costruire, tutti insieme, un nuovo percorso di partecipazione, ascolto e coinvolgimento, per il PD e per la Politica in generale.
#italiacoraggio sia dunque l’inizio di un rinnovato impegno, da parte di tutte e tutti noi, affinché le persone si sentano coinvolte e riacquistino l’interesse e la voglia di partecipare, con idee, critiche e sogni alla costruzione di un progetto politico che guardi al bene comune.
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo