Presentazione del nuovo gruppo dirigente del Circolo Pd Berlino e Brandeburgo

Diamo il via a una serie di articoli dedicati a farvi conoscere da vicino il nuovo gruppo dirigente del Circolo PD Berlino e Brandeburgo. Siamo convint* che la forza del nostro circolo nasca proprio dal dialogo e dalla partecipazione di tutt*, per questo vogliamo presentarci in modo semplice e diretto.

Oggi iniziamo con Debora Rossi, la nostra tesoriera: una persona che, con passione e dedizione, si impegna ogni giorno per il nostro circolo.

Debora Rossi – Tesoriera
Sono nata in Italia nel 1988, da madre ungherese e padre italiano. Sono cresciuta bilingue, viaggiando spesso tra Italia e Ungheria. Poiché mio padre era ferroviere, ci spostavamo sempre in treno: un tempo si poteva raggiungere l’Ungheria partendo da Roma e facendo solo un cambio a Venezia. Ripensandoci oggi, questi viaggi hanno lasciato un’impronta di internazionalità e apertura mentale che mi accompagna ancora.
A Paliano, un comune della provincia di Frosinone nel Lazio, il mio paese d’origine, sono cresciuta in campagna: la mia famiglia coltiva ancora oggi nocciole e io ho sempre partecipato ai lavori stagionali che questo comportava.
Dopo il liceo scientifico, ho iniziato a studiare Ingegneria Energetica, per poi proseguire con la magistrale in Ingegneria Elettrotecnica, specializzandomi con una tesi sul recupero energetico in frenata dei treni. L’ultimo semestre di studi e la tesi mi hanno portata a Berlino grazie al programma Erasmus.
L’Erasmus è stata senza dubbio l’esperienza più stimolante e divertente della mia vita. Consiglio con tutto il cuore a chiunque ne abbia la possibilità di non lasciarsi sfuggire questa occasione unica.
Dal 2013, Berlino è diventata la mia casa. Appena laureata in Ingegneria Elettrotecnica, ho scelto di non accettare in Italia lavori sottopagati e condizioni di precarietà. La BVG mi ha assunta subito, a tempo indeterminato, nonostante la mia scarsa esperienza e il tedesco ancora incerto.
Oggi sono Project Manager: pianifico e gestisco sottostazioni elettriche per il tram di Berlino.
Sono molto interessata ai temi della mobilità urbana e sono una grande sostenitrice delle ciclovie e dei trasporti pubblici.
Devo ammettere che ripercorrere la mia storia non è stato semplice: da quando io e mia moglie abbiamo deciso di avere figli, mi sembra di aver iniziato un capitolo completamente nuovo. I miei due bambini, di 4 e 2 anni, sono la mia gioia più grande.
Diventare genitore mi ha fatto capire quanto sia importante la comunità e la rete familiare: crescere dei figli da soli è davvero difficile. Ho incontrato molte madri che si sentono profondamente sole, che pensano di tornare in Italia proprio per la mancanza di una comunità. Anche per loro, e per dare visibilità alle loro esperienze, ho deciso di impegnarmi nel PD.




Comunicazione della dirigenza del Circolo PD Berlino e Brandeburgo

Sulla dichiarazione di Merz: 

“il Bundestag non è un circo, ma la democrazia non è uno spettacolo a porte chiuse”

Il gruppo dirigente del circolo PD Berlino e Brandeburgo esprime sconcerto e indignazione per le recenti dichiarazioni del cancelliere Friedrich Merz, che ha detto che il Bundestag “non è un circo” per giustificare la decisione di non esporre la bandiera arcobaleno in occasione del Christopher Street Day di Berlino. Una scelta che, con il pretesto del protocollo, rappresenta un passo indietro nei diritti e nella rappresentanza della comunità LGBTQIA+, proprio in un momento in cui aumentano minacce e aggressioni contro le persone queer in Germania.

Merz sostiene che la bandiera arcobaleno debba essere esposta solo il 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-transfobia, e che il Parlamento debba restare “serio” e “istituzionale”. Peccato che la serietà delle istituzioni si misuri anche dalla capacità di rappresentare e proteggere tutte le cittadine e i cittadini, soprattutto quando sono oggetto di odio e discriminazione.

Se la bandiera arcobaleno è “un tendone da circo”, allora la lotta per i diritti civili sarebbe una buffonata? Noi crediamo che il vero spettacolo sia vedere chi governa voltarsi dall’altra parte mentre una parte della società chiede visibilità e rispetto. Forse per Merz la diversità è qualcosa da tenere fuori dal palcoscenico della democrazia. Ma la storia insegna che i diritti non sono mai stati conquistati restando dietro le quinte.

Vogliamo una Germania che non ha paura dei colori, ma del grigiore dell’intolleranza. Un Parlamento che non si nasconde dietro il protocollo, ma che si fa portavoce di una società aperta, inclusiva e orgogliosa della propria diversità.

Si osserva che, se davvero si volesse evitare il “circo”, sarebbe opportuno smettere di fare acrobazie dialettiche per giustificare l’esclusione. La bandiera arcobaleno non è un costume di scena, ma un simbolo universale di diritti umani, dignità e memoria storica di chi è stato perseguitato e discriminato.

Il gruppo dirigente del Circolo PD Berlino e Brandeburgo si unisce alle voci di SPD, Verdi, Die Linke e delle associazioni queer tedesche nel condannare questa scelta miope e offensiva. Continueremo a batterci perché il Bundestag sia davvero la casa di tutte e tutti, senza eccezioni e senza paura di mostrare i colori della libertà.

Gruppo dirigente Circolo PD Berlino e Brandeburgo