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Scuola di formazione politica del PD Berlino sulla comunicazione – Populismo come strategia di comunicazione politica? Quali sfide per la socialdemocrazia europea?

Care compagne e cari compagni,

il 21 e 22 luglio prossimi si svolgerà la scuola di formazione politica del PD Berlino sui temi riguardanti la comunicazione ed il populismo. L’intero evento verrà suddiviso in due parti:

– la prima venerdì 21 dalle 18:00 alle 21:00,
– la seconda sabato 22 dalle 9:00 alle 13:00.

Nella prima parte verrà affrontata una discussione politica sul tema generale dell’evento, mentre la seconda sarà riservata alla scuola politica vera e propria, con lo svolgimento di tre workshop in parallelo e confronto finale dei risultati ottenuti. I temi dei workshop saranno i seguenti:

– Gender e linguaggio (ITA / DEU);
– Le fake news (ITA / DEU);
– Social media e populismo (ENG / DEU).

Fra i referenti finora confermati risultano (lista a crescere):

– Peter Maaß (Presidente Jusos Berlin-Mitte);
– Fabio Venturelli (Responsabile formazione PD Germania);
– Prof.ssa Stefania Cavagnoli (Università Tor Vergata, Roma);
– Paul-Jasper Dittrich (Jacques Delors Institut, Berlino);
– Joanna Bronowicka (Direttrice del Centro per Internet e Diritti Umani, Universität Viadrina);                                                                       – Giorgia Bulli (Università di Firenze).

ATTENZIONE!

La partecipazione all’evento facebook non verrà presa in considerazione. Per potersi registrare alla Scuola Politica è necessario inviare una email fino all’8 luglio all’indirizzo eventi@circolopdberlino.com indicando nome e numero della persone partecipanti ed inviando per ciascuno una copia fronte-retro di un documento in corso di validità. Dietro vostra richiesta l’organizzazione si occuperà di prenotare una stanza a Berlino per le notti del 21 e 22 luglio, i cui costi sono a vostro carico (€ 56,00 / 67,00 a testa per entrambe le notti).

Vi aspettiamo numerose/i!




Il Primo maggio a Berlino

Perché celebriamo il Lavoro con una festività? Perché ogni anno centinaia di migliaia di persone si riversano nelle strade di decine e decine di città?

Perché il lavoro è ciò che ci consente di vivere una vita qualitativamente diversa. Perché il lavoro è ciò che dà dignità alla persona: attraverso la fatica del proprio lavoro, l’uomo dà un senso al suo essere nel mondo.

Dopotutto, Il lavoro è una componente essenziale dell’identità sociale di un individuo. Il lavoro incide profondamente sulla vita delle persone: solo con un buon lavoro e con una giusta retribuzione una persona può costruirsi una vita dignitosa. Per questo è bello che nella nostra Costituzione tale principio sia addirittura esplicitato nel primo articolo:

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro

Di contro, quindi, la disoccupazione è la piaga da combattere con ogni mezzo. Poiché essa non procura solo l’impoverimento monetario degli individui, delle famiglie e dunque della collettività, bensì anche un danno all’identità sociale e al proprio sistema di valori.

Come Socialisti e Democratici abbiamo l’obbligo di lottare con forza affinché il lavoro non venga reso strumento di oppressione anziché di emancipazione. Abbiamo l’obbligo di lottare non per un lavoro qualsiasi a qualsiasi retribuzione, ma per un lavoro di qualità, che rispetti le capacità e le competenze delle persone e che sia in grado di garantire ad esse la libertà dal bisogno.

Buon primo maggio!

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino




Cena di Natale con Statuto!

Care amiche e cari amici,

in data 16.12.2014 il Circolo PD di Berlino si è riunito con un’Assemblea Straordinaria per discutere e approvare lo Statuto. La discussione è stata molto proficua e alla fine siamo riusciti ad approvare lo Statuto del Circolo che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2015.

Lo Statuto del Circolo PD di Berlino è stato l’esito desiderato e sudato di un processo iniziato ormai mesi fa. Come Presidente dell’Assemblea degli iscritti avevo proposto già a giugno 2014 di dotarci almeno di un regolamento interno per poter garantire la trasparenza e il rispetto delle regole. Abbiamo, con questo Statuto, regolamentato le iscrizioni future, le funzioni del Consiglio e del Direttivo così come abbiamo previsto procedure più rigide e chiare di controllo e garanzia per evitare da oggi in poi ogni tipo di irregolarità.

Berlino dimostra che è possibile mettere per iscritto la trasparenza e concretizzarla, non solo discuterla, chiacchierarla o utilizzarla a fini strumentali. Sarà nostro impegno assoluto quello di rispettare queste regole. Noi ci siamo impegnati seriamente in questo progetto e sono particolarmente onorato e felice di aver visto oggi, come Segretario, l’approvazione di questo Statuto dopo una discussione molto puntuale e critica.

Il Circolo mette a pieno regime i contenuti del codice etico del PD, il manifesto dei valori e degli Statuti PD nazionale ed Estero, integrando con procedure interne di controllo e garanzia. Per questo abbiamo anche previsto regolamenti attuativi che il Direttivo in sede di Consiglio proporrà e approverà circa le procedure di candidatura, di iscrizione e di “verifica” dei mandati del Segretario e del Presidente, seguendo l’esempio dell’SPD.

A questo importante evento ha fatto seguito un momento più leggero, ma non me non meno importante: una cena natalizia di autofinanziamento per festeggiare il Natale e l’anno nuovo tutti insieme. All’evento hanno partecipato 39 persone, molte delle quali esterne al PD. Un grazie particolare agli amici tedeschi della SPD e del PES che ci hanno fatto compagnia.

In quest’occasione ci siamo incontrati, abbiamo discusso, mangiato assieme e insieme abbiamo cantato la voglia di fare comunità: come italiani abbiamo cantato “Bella Ciao” e gli amici tedeschi hanno cantato “Die Gedanken sind frei!”. Abbiamo celebrato la libertà e il pensiero libero!

Un momento per me bello e importante di vero incontro, di vera voglia di fare comunità. Per questo evento dobbiamo ringraziare anche Grano&Pepe che ci ha ospitati e ha preparato un menù davvero eccellente. Abbiamo ricreato un clima da Festa dell’Unità che mi ha davvero entusiasmato.

Un grazie di cuore a tutti e un augurio: che trasparenza, legalità, rispetto delle regole e voglia di impegnarsi per il bene di tutti abbiano la meglio, sempre. Che il nostro impegno e la nostra passione possano dimostrare a chi oggi è scettico, deluso o arrabbiato, che c’è anche del buono e che è bene esserci per far sì che queste energie non vadano perse, ma si rinnovino e si rafforzino.

Un caro saluto

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino  




Una festa del primo maggio davvero europea!

La festa del lavoro, una celebrazione importante che riunisce ogni anno migliaia di persone per celebrare i diritti e la libertà. Il lavoro è dignità ed è nostro dovere ricordarlo a chi, un po’ ovunque, cerca di farcelo dimenticare.

Per la prima volta il Partito Democratico ha partecipato come membro del Partito Socialista Europeo alla manifestazione di Berlino. Per la prima volta la bandiera del PD era assieme a quella degli altri partiti della famiglia socialista europea. Abbiamo sfilato con la candidata SPD di Berlino, Sylvia-Yvonne Kaufmann e con altri esponenti della SPD locale come Jan Stöß, Cansel Kiziltepe e Dilek Kolat.

Le forze di estrema destra stanno avanzando in modo allarmante ovunque. In Germania, come ha ricordato oggi la candidata Kaufmann alle varie iniziative a cui abbiamo presenziato, non c’è uno sbarramento e i partiti come l’NPD possono entrare nel Parlamento Europeo anche con una percentuale bassa. I neo-nazisti non devono entrare nel Parlamento Europeo, non possiamo permetterlo. Ma il nostro impegno non si limita a questo, è imperativo arginare le forze di destra, euroscettiche e populiste, come AfD in Germania, FN in Francia, FI e M5S in Italia.

Per dare un significato più forte a questa campagna elettorale abbiamo partecipato assieme alla SPD agli incontri nei vari Bezirk. Con noi anche attivisti PES del PSOE spagnolo, del Parti Socialiste (PS) francese, del Socialistische Partij (SP) olandese, del Sozialistisce Arbeiterpartei (SAP) svedese e dell’Arbeiterpartei norvegese (AB).

Questo primo maggio è stato un primo maggio davvero europeo. Il nostro impegno per un’Europa migliore, solidale e sociale che restituisca dignità al lavoro e che ridia speranza a un’intera generazione. Insieme per Martin Schulz Presidente della Commissione Europea, per una vera Europa Unita, contro ogni populismo e contro ogni deriva nazional-fascista post-moderna.

Federico Quadrelli

Presidente Circolo PD Berlino