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Stammtisch sulla Riforma Costituzionale

Venerdì 28 ottobre si è tenuto il nostro Stammtisch mensile dedicato alla Riforma Costituzionale presso il Café Creme Caramel in Pariserstr.59.

Il Presidente di Circolo, Piero Rumignani, ha illustrato i contenuti della riforma costituzionale offrendo una panoramica storica introduttiva, affrontando le principali critiche del Comitato del No presieduto dal Prof. Alessandro Pace e offrendo alcune risposte.

Per scaricare la presentazione Power Point in formato PDF referendum-28-10-2016

A seguire, l’intervento dell’On. Laura Garavini, deputata PD eletta nella Circoscrizione Europa, che ha illustrato le ragioni dell’importanza di questo appuntamento referendario e nello specifico i motivi del Sì.
Come di consueto, è seguito un dibattito con il gruppo, con domande e risposte.

Molta partecipazione, sia in termini numerici che di confronto. Posizioni diverse si sono incontrate. Un ringraziamento speciale va a tutte e a tutti i partecipanti, che nel rispetto delle differenti convinzioni hanno dato vita a un confronto a tratti anche duro, ma sempre civile.

Credo che sia fondamentale, per un partito che si definisce Democratico, offrire spazi di discussione come questi. Il confronto con l’opinione diversa non può che essere un incentivo per un dibattito serio, informato e onesto. Lieto che come Circolo PD Berlino e Brandeburgo si sia data la possibilità a tutte e a tutti di trovare nei nostri spazi un luogo aperto.

Grazie!
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Le ragioni del sì e del no alla riforma costituzionale. Incontro con i prof. Vassallo e Pasquino

Il 16 giugno 2016 si è tenuto un interessante confronto tra le ragioni del Sì e quelle de No alla riforma Costituzionale votata dal parlamento italiano. L’evento è stato fortemente voluto dal Circolo PD di Berlino e Brandeburgo perché sulla questione non è possibile limitarsi a fare mera propaganda. Occorre essere serie e affrontare, nel merito, i contenuti di questa riforma.

L’evento si è tenuto nella sede della SPD di Friedrichschain-Kreuzberg alla Willy Brandt Haus di Berlino. Oltre cinquanta partecipanti iscritte e iscritti, simpatizzanti e persone semplicemente interessate. La disponibilità di posti era purtroppo limitate e quindi si è provveduto ad organizzare un live-streaming. Attualmente risulta che l’incontro è stato seguito da oltre cento persone da tutta Europa.

Un ringraziamento speciale a chi ha collaborato attivamente per rendere questo evento possibile: Laura, Niccolò, Giuseppe, Luigino, Filippo e Corrado. Un grazie naturalmente ai prof. Salvatore Vassallo, che esposto le ragioni del Sì e a Gianfranco Pasquino, che difeso le ragioni del No.

Per poter decidere è indispensabile prima di tutto essere informati. Solo così sarà possibile fare una scelta seria, informata, consapevole. La Costituzione è un bene che appartiene a tutte e tutti, nel presente e nel futuro. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di aver organizzato un evento come questo. Dove diverse posizioni si sono confrontate e dove le persone hanno potuto anche partecipare, facendo domande e ascoltando le ragioni degli uni e degli altri. Crediamo di aver dato un contributo importante a questa discussione.

Di seguito il link alla registrazione dell’incontro in Streaming sulla nostra pagina Youtube Circolo PD Berlino e Brandeburgo:

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

GALLERIA IMMAGINI DELL’INIZIATIVA CON VASSALLO E PASQUINO – 16.06.2016




Verso il Referendum Costituzionale. Incontro il 16 giugno 2016 a Berlino.

A ottobre si terrà il Referendum confermativo sulle modifiche apportate dal parlamento alla Costituzione.

Si tratta di un momento di fondamentale importanza per la vita del nostro Paese: l’Italia cambia volto e ciascuna e ciascuno di noi è chiamato a prendere parte a questo cambiamento esprimendo il proprio accordo o disaccordo con quanto fatto negli ultimi due anni dal Parlamento.

Si tratta del momento più alto di coinvolgimento della cittadinanza: il Popolo sovrano è chiamato ad esprimersi e a decidere. Ma per decidere occorre prima di tutto essere informati: per questo, andare oltre la mera propaganda è imperativo, poiché si andrà a decidere di cambiare l’assetto del nostro Paese. Sarà qualche cosa che avrà un effetto non solo nel presente, ma anche e soprattutto nel futuro.

Una scelta consapevole e maturata alla luce di una discussione di merito è ciò che auspichiamo.

Il Circolo PD di Berlino e Brandeburgo ha perciò deciso di organizzare un incontro informativo e di discussione sui contenuti della Riforma costituzionale. Un incontro aperto alla partecipazione di chiunque abbia interesse, non solo per iscritte ed iscritti e/o simpatizzanti del nostro gruppo.

Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa e dello sforzo che come gruppo PD locale abbiamo compiuto per poter avere con noi, il 16.06.2016, due esperti di scienza politica e di diritto: il Prof. Salvatore Vassallo e il prof. Gianfranco Pasquino.

Siete tutte e tutti invitati, ma per ragioni organizzative e di numero limitato di posti è indispensabile pre-registrarsi inviando una email a segreteria@circolopdberlino.com

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

Flyer dell’iniziativa

Le ragioni del sì e le ragioni del no. Un confronto con i prof. Vassallo e Pasquino.

Le ragioni del sì e le ragioni del no. Un confronto con i prof. Vassallo e Pasquino.




Incontro con la Ministra Maria Elena Boschi alla Konrad-Adenauer Stiftung

Il 30.05.2016 la Konrad Adenauer Stiftung ha invitato la Ministra delle Riforme e dei Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi al Forum-Europa per discutere delle riforme in Italia.

L’evento è stato sostenuto dall’ambasciata italiana. Erano presenti anche l’ambasciatore Pietro Benassi e la Presidentessa del Com.It.Es Simonetta Donà. Anche noi, come PD Berlino, abbiamo partecipato con una delegazione all’iniziativa.

Alla fine dell’incontro la Ministra si è presa un po’ di tempo per ascoltare le nostre domande e per discutere insieme di alcuni aspetti della riforma e del Referendum che dovremo affrontare ad ottobre.

Un’occasione davvero bella e importante di incontro e confronto.

Di seguito una galleria di scatti fatti da noi della serata.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Speranza e lotta per la legalità nel discorso del nuovo Presidente della Repubblica

Oggi, 3 febbraio 2015, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato il suo settennato. Il discorso pronunciato al Parlamento e ai delegati regionali era un discorso rivolto alla nazione. Il Presidente ha parlato a ciascuno di noi. Le parole scelte sono state significative, importanti e molto chiare.

Alcuni dei passaggi del discorso meritano, secondo me, una particolare attenzione. Parte dell’intervento è dedicato a spiegare, magistralmente, cosa significa “rispettare” e “garantire” la Costituzione. Il Presidente dice che “la garanzia più forte della Costituzione consiste nella sua applicazione, nel viverla giorno per giorno” nel fare tutto il possibile affinché i diritti vengano realmente protetti e garantiti, a tutti. Cita i diritti al lavoro, all’istruzione, alla libertà religiosa e alla sicurezza. Una parte importante è rivolta ai giovani, alle loro speranze tradite e alla paura del futuro. Invita i parlamentari più giovani a portare avanti il loro lavoro con serietà, perché rappresentano tutte le speranze e le ansie della loro generazione. Non mancano le parole per la nostra storia non troppo lontana: la resistenza. Il valore della memoria, del rispetto e dell’impegno che dobbiamo ogni giorno rinnovare per difendere questa democrazia, che ricorda non è data una volta per sempre, ma deve essere protetta e rinnovata.

Un altro tema importante, per me assolutamente irrinunciabile, è la questione della legalità. Nelle parole del Presidente: “difendere la Costituzione significa affermare il senso di legalità, la lotta alla mafia e alla corruzione sono priorità assolute. La corruzione ha raggiunto un livello inaccettabile. Divora risorse che potrebbero essere destinate ai cittadini. Impedisce la corretta esplicazione delle regole del mercato. Favorisce le consorterie e penalizza gli onesti e i capaci”. Si sentiva il bisogno, finalmente, di un riferimento chiaro e forte, alla lotta per la legalità e contro ogni forma di corruzione. E naturalmente, per la sua storia personale e professionale, non poteva mancare l’invito ad una battaglia senza remore alla Mafia e a tutte le sue declinazioni. Ma per fare questo, per affermare il principio di legalità e battere la criminalità organizzata così come la corruzione, serve “una moltitudine di persone oneste, competenti, tenaci” ma anche “una dirigenza politica e amministrativa capaci di compiere il proprio dovere”.

Parole forti, dette con serenità e voce tranquilla. Ma sono macigni che ci colpiscono in pieno, se pensiamo alle vicende di Venezia, Roma, Milano, Liguria e recentemente dell’Emilia Romagna. Non possiamo non agire, non possiamo non prendere in mano le sorti di questo Paese, partendo da noi stessi, partendo da una radicale ristrutturazione del nostro partito e del tessuto che lo circonda.

La democrazia ha un costo e non sopravvive di per sé. L’impegno di ciascuno di noi è indispensabile al conseguimento del successo collettivo. E mi è piaciuto molto il riferimento, passato quasi inascoltato, che per far valere il principio di legalità e per poter spingere il Paese fuori dalla palude (quella economica e sociale!) è necessario che ciascun suo membro della collettività partecipi al sostentamento della stessa. Un chiaro monito ai comportamenti scorretti e troppo diffusi dell’evasione fiscale e dell’elusione. Questo è ciò che ci ho letto e questo vado ripetendo da tempo: per una vera battaglia per la legalità, non basta lottare contro la mafia e contro le altre organizzazioni a stampo mafioso, serve intervenire sul comportamento civico degli italiani e delle italiane, serve diffondere, per usare le parole di Nando dalla Chiesa, conoscenza e consapevolezza.

Infine, come non apprezzare, da italiano all’estero, il riferimento chiaro e forte al valore dell’Europa unita? All’importanza dell’integrazione e della solidarietà. Come non apprezzare la connessione fatta tra bisogno dell’accoglienza per le comunità straniere in Italia e il saluto alle comunità di italiani all’estero? Questo ci fa ben sperare. Nelle parole del Presidente: “nella nuova Europa l’Italia ha trovato l’affermazione della sua sovranità; un approdo sicuro ma soprattutto un luogo da cui ripartire per vincere le sfide globali. L’Unione Europea rappresenta oggi, ancora una volta, una frontiera di speranza e la prospettiva di una vera Unione politica va rilanciata, senza indugio.”

Faccio i miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente della Repubblica.  Nella sincera speranza che possa concretizzare, con il suo ruolo di arbitro, quanto affermato in questo discorso di apertura del settennato. Confido nella sua competenza e nel suo rigore. Spero che sia intransigente arbitro e giudice, capace di affermare i diritti di tutti e di perseguire con limpidezza il benessere di tutta la nostra comunità. Nei confini d’Italia e al di fuori di essi.

Federico Quadrelli

Segretario Circolo PD Berlino&Brandeburgo

Link al testo integrale del discorso del Presidente Mattarella: >> clicca qua <<

Link al video del discorso del Presidente Mattarella: >> clicca qua <<




Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica

Il 31 gennaio 2015 è stato eletto, al quarto scrutinio con una maggioranza molto grande (665 voti), come nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ci uniamo agli auguri di buon lavoro e alle congratulazioni per questa rapida e condivisa elezione.

Dopo i fatti 2013, è stato bello vedere un Parlamento ordinato e rispettoso che in modo chiaro e concordato ha eletto una figura di garanzia come quella di Sergio Mattarella alla più alta carica dello Stato. Con la sua storia personale e la sua attività politica del passato, siamo certi che Mattarella sarà in grado di riportare temi quali la legalità, la lotta alla Mafia, il rispetto delle regole e delle leggi, al primo posto nella sua attività di “arbitro”. Estraneo ad ogni schieramento politico attuale, ci auguriamo che possa essere anche un rigoroso garante della Costituzione e che ne difenda i valori e gli scopi.

Ci auguriamo anche che, come con Giorgio Napolitano, proceda nella difesa dell’Europa e nel rafforzamento del processo di integrazione che è ancora lungi dall’essere completato.

Un augurio di buon lavoro, Presidente Mattarella.

Federico Quadrelli

Segretario del Circolo PD Berlino&Brandeburgo