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Stammtisch del mese di luglio

In questo periodo estivo lo Stammtisch non ha un calendario regolare. Quindi provvederò ad una comunicazione specifica per ciascun incontro, fino alla definizione di un calendario fisso.

Lo Stammtisch del Partito Democratico di questo mese si terrà in data 07 luglio 2014, dalle ore 19.30 presso il Café Orange, Oranienburgerstrasse 32 come di consueto.

 

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Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino




Stammtisch del Partito Democratico Berlino

Alle ultime riunioni alcuni simpatizzanti e iscritti avevano fatto presente che per motivi lavorativi non sempre riescono a partecipare alle riunioni ufficiali del sabato pomeriggio o della domenica.

Compatibilmente al tempo a mia disposizione ho dato la mia disponibilità per organizzare degli incontri informali periodici, quello che chiamiamo da oggi “Stammtisch del Partito Democratico di Berlino“.

Questo Stammtisch si riunirà secondo un calendario periodico. Che sarà pubblicato a breve.

Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino




Incontro con il PSOE a Berlino al Landesparteitag della SPD

Il 17 maggio 2017 si è tenuto il Landesparteitag della SPD di Berlino e ho partecipato come attivista del PES e come Presidente del Circolo PD di Berlino.

Ospite d’onore dell’incontro Felipe Gonzalez Marquez amico di Willy Brandt e padre della socialdemocrazia spagnola, nel periodo successivo alla morte del Dittatore Franco. Un incontro importante, un intervento forte e carismatico: ecco un leader autorevole e credibile, è una rarità che viene dal passato. Un pregio averlo ancora qua e un onore per me aver ascoltato le sue parole.

L’incontro con il PSOE è andato avanti nel tardo pomeriggio con l’evento elettorale organizzato da José Manuel Fuertes, Segretario Generale del PSOE Berlin, per la presentazione della candidata al Parlamento Europeo, Angela Sabater. All’incontro era presente anche Miriam Herrero, Segretaria Generale del PSOE Europa.

Un incontro per me molto importante. Ho ascoltato con attenzione gli interventi degli ospiti. C’era passione, voglia di cambiare realmente le cose e tantissima competenza. Persone che hanno l’amore per la politica, che lo dimostrano e non se ne vergognano. Mi sono sentito a casa, confortato dal fatto di essere con persone che condividono con me idee, ideali e aspettative da questa Europa che si sta per delineare.

Angela Sabater parla di un’Europa Luminosa da costruire, dell’importanza dei giovani e della necessità di essere, come socialdemocratici, altro dai conservatori. In questi anni la distinzione sembra non esserci stata. Un’autocritica forte, unita alla consapevolezza che il solo cambiamento positivo ci potrà essere se tutte le forze socialdemocratiche d’Europa agiranno assieme e se i cittadini voteranno. Il voto, altro nodo critico che Miriam Herrero spiega bene, dipende dalla crisi della politica tradizionale, dal venir meno della fiducia che i cittadini hanno riposto in passato in chi ci ha preceduti.

Ma non siamo tutti uguali, non siamo tutti ladri né corrotti. La maggior parte di noi fa politica perché ci crede, gratuitamente e con un solo grande scopo: cambiare il mondo in meglio, per noi e per le generazioni future, poggiandoci sugli insegnamenti dei nostri padri e nonni, che in circostanze diverse, in Spagna come in Italia, in Francia come in Germania, hanno dovuto lottare per i diritti che oggi a noi sembrano dovuti e ovvi.

I populismi non hanno un programma da offrire, non gli occorre. Vivono sui nostri insuccessi e sulle nostre titubanze. Dobbiamo dimostrare ai cittadini e alle cittadine d’Europa che siamo affidabili e che il voto, il 25 maggio, a Martin Schulz, ai partiti della famiglia socialista  non sarà un voto perso. Noi cambieremo davvero l’Europa, per il bene di tutti.

Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino

 




Una festa del primo maggio davvero europea!

La festa del lavoro, una celebrazione importante che riunisce ogni anno migliaia di persone per celebrare i diritti e la libertà. Il lavoro è dignità ed è nostro dovere ricordarlo a chi, un po’ ovunque, cerca di farcelo dimenticare.

Per la prima volta il Partito Democratico ha partecipato come membro del Partito Socialista Europeo alla manifestazione di Berlino. Per la prima volta la bandiera del PD era assieme a quella degli altri partiti della famiglia socialista europea. Abbiamo sfilato con la candidata SPD di Berlino, Sylvia-Yvonne Kaufmann e con altri esponenti della SPD locale come Jan Stöß, Cansel Kiziltepe e Dilek Kolat.

Le forze di estrema destra stanno avanzando in modo allarmante ovunque. In Germania, come ha ricordato oggi la candidata Kaufmann alle varie iniziative a cui abbiamo presenziato, non c’è uno sbarramento e i partiti come l’NPD possono entrare nel Parlamento Europeo anche con una percentuale bassa. I neo-nazisti non devono entrare nel Parlamento Europeo, non possiamo permetterlo. Ma il nostro impegno non si limita a questo, è imperativo arginare le forze di destra, euroscettiche e populiste, come AfD in Germania, FN in Francia, FI e M5S in Italia.

Per dare un significato più forte a questa campagna elettorale abbiamo partecipato assieme alla SPD agli incontri nei vari Bezirk. Con noi anche attivisti PES del PSOE spagnolo, del Parti Socialiste (PS) francese, del Socialistische Partij (SP) olandese, del Sozialistisce Arbeiterpartei (SAP) svedese e dell’Arbeiterpartei norvegese (AB).

Questo primo maggio è stato un primo maggio davvero europeo. Il nostro impegno per un’Europa migliore, solidale e sociale che restituisca dignità al lavoro e che ridia speranza a un’intera generazione. Insieme per Martin Schulz Presidente della Commissione Europea, per una vera Europa Unita, contro ogni populismo e contro ogni deriva nazional-fascista post-moderna.

Federico Quadrelli

Presidente Circolo PD Berlino




Discussione con la SPD Potsdam-West sul futuro dell’Europa

Ringrazio la SPD Potsdam-West e nello specifico il Vice-Presidente Andreas L. Schlüter, e il Presidente Dirk Albrecht, per avermi invitato ad un incontro dedicato all’Europa.

Abbiamo discusso assieme del significato di una vera Europa Unita, dei rischi e delle opportunità che questo progetto porta con sé.

I populismi e le destre stanno aumentato il loro consenso un po’ ovunque in Europa, complice una crisi economica e finanziaria molto pesante e un generale senso di sfiducia nei confronti dei partiti e della Politica.

Il 25 maggio 2014 corriamo assieme per il rinnovo del Parlamento europeo e sosteniamo il candidato alla Presidenza della Commissione, Martin Schulz.

Dobbiamo costruire una nuova Europa, insieme. Un’Europa solidale e coesa, giusta e attenta ai bisogni dei cittadini. Più Europa per un futuro migliore, per tutti noi.

Federico Quadrelli

Presidente Circolo PD Berlino




Incontro con Sylvia-Yvonne Kaufmann

Il 1 febbraio 2014 abbiamo incontrato Sylvia Yvonne Kaufmann, già Vice Presidente del Parlamento Europeo fino al 2007, ed oggi candidata della SPD per Berlino alle elezioni europee (EU2014) che si terranno a maggio.

All’incontro, che si è svolto presso la Kurt Schumacher Haus (KSH), hanno partecipato iscritti e simpatizzanti della SPD, del PSE e del PD berlinese. La discussione ha rappresentato un momento di grande speranza per chi guarda ad un rafforzamento del Partito Socialista Europeo (PSE) nel parlamento di Bruxelles come ad un fattore necessario per una svolta reale nelle politiche di integrazione europea. Il PSE ha infatti la forza e la storia necessarie per rappresentare un punto di riferimento per tutte le forze che guardano a sinistra, e che, pur con storie diverse alle loro spalle, chiedono tutte un deciso cambio di passo nelle politiche economiche dell’Unione e nel processo di integrazione. Il Partito Democratico non è purtroppo ancora membro del PSE, anche se costituisce con esso un gruppo parlamentare unico; ma nostra speranza è però che possa presto diventarne membro a tutti gli effetti.

Durante la discussione, Sylvia Yvonne Kaufmann ha usato parole di speranza, indirizzate al futuro, tese a delineare la necessità di costruire un’unica voce della socialdemocrazia europea che possa imporre il suo candidato (Martin Schulz) alla guida della commissione, e possa aprire un dialogo con le altre forze europeiste e progressiste del parlamento.

A seguito del suo breve e intervento, il dibattito si è presto concentrato attorno ad alcuni temi decisivi. E’ stato toccato il tema dell’immigrazione come problema realmente europeo, e non più confinabile alle politiche dei singoli stati nazionali. Si è parlato di dignità e diritti umani, della necessità di una politica condivisa e trasparente, del bisogno di lavorare insieme per conseguire l’obiettivo di un’Europa realmente integrata. Si è poi parlato del pericolo rappresentato dal crescente fronte anti-europeo di movimenti e partiti legati agli ambienti della destra – in Francia con Marie Le Pen e in Germania con Alternative für Deutschland (AfD).

Come si può combattere questo anti-europeismo di destra? Qual è la strategia del PSE? Kaufmann risponde con semplicità: bisogna agire insieme, e dimostrare che il futuro è un’Europa unita, che non c’è spazio per le contrapposizioni. Dal problema dei rifugiati politici alle questioni di politica economica, la solidarietà è una bussola che l’Europa non può perdere. Lo slogan scelto dal presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, per la sua campagna, è indicativo: non un’Europa tedesca, ma una Germania Europea.

La stessa presenza del Partito Democratico a Berlino, e il suo impegno per una politica europea partendo dai territori, vuole dimostrare agli elettori che l’Europa è il futuro, che le istituzioni europee sono una garanzia di libertà e giustizia per tutti i cittadini e che è importante salvaguardare questo scopo.

Per questi mesi, dunque, il nostro impegno concreto per una campagna elettorale europeista e al fianco del PSE, con Martin Schulz e con Sylvia Yvonne Kaufmann a Berlino.

Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino




Per un PD sempre più europeo

Il Congresso del PD svoltosi nei mesi scorsi ha avuto come conseguenza un significativo ricambio nei quadri dirigenti del Partito a livello locale. Questo vale anche per la Circoscrizione Europa: un gran numero di circoli ha eletto nuovi segretari e nuovi direttivi.

All’incontro informale fra i segretari dei Circoli PD europei, svoltosi a Parigi fra il 25 e il 26 gennaio, in effetti c’erano moltissime facce nuove. E’ stato un piacere, per chi scrive, incontrare i compagni di partito delle altre città d’Europa. Dalla Germania eravamo in tre (Berlino, Monaco e Hannover), più un collegamento skype da Wolfsburg. C’era inoltre la nostra iscritta ed ex segretaria Laura Garavini, nella veste di parlamentare eletta in Europa. Purtroppo c’era un solo rappresentante dalla Svizzera (molti segretari elvetici si erano detti infatti contrari alla riunione).

La grande maggioranza dei partecipanti faceva parte delle cosiddette “nuove emigrazioni”. Questo non mi ha stupito, perché l’incontro aveva come scopo principale proprio quello di far conoscere i “nuovi” segretari appena eletti. Tuttavia, trovare il modo per far dialogare e lavorare insieme in modo produttivo la dirigenza di “vecchia” e “nuova” emigrazione mi sembra rimanga una sfida per il futuro del PD Europa, e non solo.

L’aspetto più positivo della riunione è che si è respirata un’aria di entusiasmo e di sincera voglia di “fare”. Più che per l’effettiva originalità della discussione che abbiamo intavolato (gli argomenti concordati erano: elezioni europee, servizi per gli italiani all’estero, nuova emigrazione e riforma della rappresentanza) trovo che l’incontro sia stato utile soprattutto per aver attivato un network politico che fino a poco fa rischiava di rimanere tale solo sulla carta. Scommetto che da questa iniziativa nasceranno proficue collaborazioni e progetti ad ampio raggio su temi che riguardano tutti noi.

C’è da aggiungere che anche il PD nazionale ha lanciato recentemente un bel segnale di vitalità e di attenzione verso gli italiani all’estero. La direzione del Partito, infatti, ha votato all’unanimità impegnando il PD ad intervenire con urgenza su due questioni fondamentali: la messa in sicurezza del voto all’estero e l’allargamento dell’esercizio del voto agli italiani temporaneamente all’estero, come gli Erasmus, protagonisti di una commovente iniziativa di protesta alle scorse elezioni politiche. Sarà compito anche dei Circoli PD nel mondo vigilare perché quest’impegno si traduca presto in una legge dello Stato.

Nell’immediato, il compito più importante per i Circoli PD europei è quello di rinforzare i nostri legami con i partiti fratelli del PD in vista delle elezioni europee e dell’imminente Congresso del Partito Socialista Europeo, che si terrà a Roma e che segnerà l’ingresso del PD nel PSE. Come PD Berlino abbiamo già organizzato un incontro fra i nostri iscritti e la candidata della SPD Sylvia-Yvonne Kaufmann e saremo presenti all’evento conclusivo della campagna della SPD il 19 maggio ad Alexander Platz con un nostro stand.

Dario Pasquini

Segretario del Circolo PD di Berlino




Due parole sulla “partecipazione” alle Primarie del PD

Le primarie del Partito Democratico si sono concluse in modo molto positivo In Italia e all’estero.

Le stime che erano state fatte parlavano di un milione forse un milione e mezzo di persone. Hanno votato quasi tre milioni di cittadini e di cittadine. La sorpresa è stata grande anche per il Partito Democratico, infatti, le valutazioni preliminari, come dichiarato da Guglielmo Epifani all’apertura del Congresso Nazionale del PD, erano molto più modeste.

Queste primarie rappresentano un successo sia del Partito Democratico, che è riuscito a mobilitare molte persone malgrado il dilagare dell’astensionismo e dello scetticismo, sia della Politica in senso più generale, perché abbiamo avuto la dimostrazione che le persone vogliono partecipare e che desiderano essere parte delle scelte politiche.

Parlando del nostro caso specifico, il Circolo PD di Berlino, possiamo dirci molto soddisfatti. La partecipazione è stata importante, infatti, hanno votato al seggio 162 connazionali. A cui dobbiamo aggiungere 55 elettori che hanno votato online.

Al seggio, il 46% dei votanti al, maschi e femmine, ha un’età compresa tra i 18 e i 33 anni. Nella fascia d’età 34-43 troviamo un 19% di votanti di sesso maschile e un 13% di donne. Nella fascia d’età tra i 65 e i 73 anni abbiamo invece un 18% di votanti donne e un 12% di uomini.

Non ci sono stati votanti donne con un’età superiore ai 74 anni, mentre per gli uomini siamo ad un 3%.

Nel voto online, invece, la maggior parte dei votanti è di sesso maschile (72%). Le donne sono la parte residuale. La fascia di età 18-33 anni  quella più cospicua, infatti, donne e uomini in questa coorte di età sono il 52%. Nella fascia di età 34-43 anni troviamo un 32% di votanti.

Se uniamo il voto online con quello al seggio abbiamo che hanno partecipato a queste primarie in 217 votanti, di cui il 45% rappresentato dalla fascia di età 18-33 anni.

La mobilitazione è stata maggiore tra i giovani, specialmente nella categoria degli studenti (includendo qua gli Erasmus e i dottorandi) e nei “giovani-adulti” ossia i quarantenni.
Quali sono le considerazioni che possiamo fare?

Nel caso di Berlino parliamo di numeri ridotti, è vero, con una lieve contrazione rispetto alle precedenti primarie, ma se pensiamo a quanti ragazzi e quante ragazze hanno preso parte all’estero, con il voto online e in Italia a questo evento, allora non possiamo non cogliere gli aspetti incoraggianti e positivi di questa partecipazione.

Queste Primarie hanno dato una risposta chiara a chi ha usato, in questi ultimi tempi, l’antipolitica come un mantra e una risposta altrettanto chiara verso il pessimismo dilagante.

Se una speranza c’è, e siamo sicuri ci sia, è proprio in questa forte partecipazione. Sarà compito del Partito Democratico raccogliere questo potenziale e svilupparlo. Nel nostro piccolo, come Circolo PD di Berlino, ci impegneremo affinché questa volontà di partecipare e di “esserci” non vada persa.

Si tratta di una sfida che accogliamo volentieri.

Federico Quadrelli

Presidente PD Berlino




Bilancio delle Primarie dell’8 dicembre

Il Direttivo del Circolo PD di Berlino ha deciso di pubblicare un bilancio delle Primarie dell’8 dicembre. 

bilancio




Il saluto del Segretario Dario Pasquini

Care amiche e cari amici,

benvenute/i nel nuovo blog del Circolo del Partito Democratico di Berlino.

Con questa piattaforma ci proponiamo di far conoscere a un pubblico più ampio l’attività e la stessa esistenza del Circolo, con la speranza di raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di italiani che vivono nella capitale tedesca.

Negli ultimi anni Berlino è diventata una meta estremamente ambita per un gran numero di giovani e meno giovani del nostro Paese, desiderosi di immergersi in un ambiente internazionale pieno di stimoli. Naturalmente, questa convergenza verso Berlino è un fenomeno non soltanto italiano, ma di portata europea. Noi del Partito Democratico guardiamo con molto interesse a questo sviluppo e siamo consapevoli che esso porta inevitabilmente con sé una grande quantità di energie, anche di natura politica, inespresse o non adeguatamente valorizzate. Per questo, intendiamo utilizzare il Circolo come punto d’incontro e luogo di discussione per i vecchi e nuovi italoberlinesi, con l’obbiettivo di fornire, nel nostro piccolo, un contributo di crescita culturale e politica per la città e i suoi abitanti.

Il Circolo PD di Berlino è attivo sin dalla fondazione del Partito nel 2007. Fino al 2013 è stato diretto da Laura Garavini, che dal 2008 siede nel Parlamento italiano e nella Commissione bicamerale antimafia. Laura viene dalla società civile e ha fondato a Berlino l’Associazione “Mafia? Nein, Danke!”, che ha contribuito a segnare una svolta nell’atteggiamento della Germania verso il problema delle mafie, oggi non più considerato solo faccenda esclusiva dell’Italia.

Il Circolo svolge una serie di attività che vanno dalla promozione culturale, al contatto con il territorio, alla mobilitazione e discussione politica. Fra il 2012 e il 2013 abbiamo organizzato proiezioni di film che hanno ottenuto un grande successo di pubblico: la prima tedesca del film rivelazione del 2013, “Viva la Libertà”, con la presenza dello sceneggiatore del film; il documentario “Mare Chiuso” sui tragici respingimenti di immigrati verso la Libia di Gheddafi ordinati dal Governo Berlusconi, il cui contesto ci è stato illustrato dall’ex Presidente del Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura; il documentario “Italy love it or leave it”, che indaga con intelligenza i lati oscuri ma anche le molte potenzialità dell’Italia di questi anni. Nel settembre 2013 c’è stata poi la presentazione del libro dello storico Filippo Focardi “Il cattivo tedesco e il bravo italiano”, sulla rimozione dei crimini italiani della seconda guerra mondiale. Per il futuro, stiamo studiando progetti altrettanto ambiziosi, di cui vi informeremo sulle pagine di questo blog.

Un punto di incontro per gli italiani, ma anche per i democratici di tutte le nazionalità, a partire dai tedeschi. Le riunioni del Circolo sono ospitate da molti anni nella sede della SPD di Berlino e con gli attivisti del nostro partito “fratello” siamo in frequente contatto per l’organizzazione di eventi culturali, dibattiti e per le campagne elettorali. Recentemente, grazie alla collaborazione fra il PD Berlino e la SPD, si è inaugurata proprio nel “Kurt-Schumacher-Haus” una mostra di quadri di Carlo Levi, uno dei più influenti intellettuali dell’Italia del dopoguerra.

Nell’ottobre 2013 sono stato eletto segretario del Circolo. Anche grazie all’entusiasmo dimostrato dal Direttivo che mi affianca, sono convinto che sapremo continuare il percorso estremamente positivo intrapreso dalla segretaria uscente Laura Garavini, che ringrazio per la fiducia dimostratami negli ultimi anni e che, continuando la sua attività in Parlamento, rimarrà un nostro punto di riferimento come responsabile dei rapporti con la SPD.

Infine, un grande grazie ai lettori, che spero continueranno a seguirci sia qui sul blog sia magari partecipando di persona alle riunioni. Non esitate a contattarci all’indirizzo pd-berlin@gmx.de, per avere maggiori informazioni sul Circolo o per iscrivervi alla nostra newsletter.

 

A presto,

Dario Pasquini