1

Le politiche sociali e la figura dell’anziano nelle migrazioni: gli atti del convegno di novembre 2016

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

questi ultimi tre mesi sono stati intensi e con tempi serrati. La sconfitta al Referendum Costituzionale del 4 dicembre, le dimissioni di Matteo Renzi da Presidente del Consiglio prima e da Segretario del partito poi, l’organizzazione delle primarie, la campagna a sostegno dei vari candidati. Tutto questo ha messo le attività del gruppo in stand-by.

Adesso che le primarie sono finite, l’attività del nostro circolo torna alla sua normalità. A novembre 2016 avevamo organizzato il nostro primo convegno internazionale sul tema delle politiche sociali e della figura dell’anziano nelle migrazioni.

Oggi pubblichiamo finalmente gli atti del convegno completi. Condividiamo i risultati di quell’incontro con tutte/i le/gli interessate/i. Crediamo che il tema sia sempre più attuale e urgente e che come partito politico, il PD, debba farsi carico di queste questioni e proporre delle soluzioni praticabili.

Il nostro lavoro andrà avanti, questo era solo un punto di partenza.

A presto e buona lettura!

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

SCARICA: “Atti del Convegno Le politiche sociali e la figura dell’anziano del 27.11.16




Anche a Berlino le primarie del PD

Care iscritte e cari iscritti,

care e cari simpatizzanti,

con la presente per comunicare che anche a Berlino si terranno le primarie del PD. Il nostro Circolo allestirà il seggio presso la sede della SPD di Berlino in Müllerstr.163 (U+S Wedding) dalle ore 8:00 alle ore 20:00 di domenica 30 aprile 2017.

I candidati alla Segreteria sono: Andrea Orlando, Michele Emiliano, Matteo Renzi.

Chi potrà votare? Potranno partecipare italiane ed italiani in possesso di regolare documento di identità, versando 2 euro di contributo, che servono ai circoli che organizzano il seggio per sostenere le spese organizzative, e dichiarandosi elettrice o elettore del PD.

Ulteriori informazioni possono essere recuperate su questo sito.

Possono votare anche i minorenni (a partire dai 16 anni di età) e i temporaneamente all’estero, come studenti erasmus. Anche i cittadini EU e non EU con regolare permesso di soggiorno, residenti in Italia, che si trovino temporaneamente all’estero.

Maggiori informazioni sulle Primarie del PD 2017 possono essere recuperate al seguente sito: http://www.partitodemocratico.it/

La Commissione per il congresso e la comunicazione




Il Circolo PD Berlino sul caso Minzolini e a sostegno della legge Severino

On. Matteo Orfini, Presidente

On. Sandra Zampa, Vice-presidente

Matteo Ricci, Vice-presidente

Desideriamo esprimere il nostro disappunto per il modo nel quale la vicenda Minzolini è stata trattata in Senato, servendosi questo dell’art. 66 della Costituzione per sindacare nel merito la sentenza passata in giudicato e quindi definitiva riguardo la decadenza da Senatore del giornalista Augusto Minzolini.  Il nostro disappunto è ancora maggiore perché, come era facilmente prevedibile fin dall’inizio, il fatto del voto contro la decadenza espresso da ben 19 senatori del nostro Partito è stato collegato al salvataggio del ministro Lotti a malcelata protezione della continuità del Governo. Come constatiamo dalle reazioni mostrate nel paese tale collegamento si sta rivelando fortemente lesivo della credibilità del nostro Partito accusato di voto di scambio con FI.

In considerazione della linearità del meccanismo previsto dalla legge Severino che avrebbe dovuto portare alla dichiarazione della decadenza da senatore del giornalista Minzolini non pensiamo si possano condividere i dubbi espressi da chi si richiama a vizi della sentenza di secondo grado sulla base della composizione della corte d’appello dato che in merito la difesa non eccepì in tale sede, così come a quelli di altri che fanno riferimento a contraddizioni tra sentenza civile e sentenza penale dato che esse perseguono fattispecie  giuridicamente differenti.

Noi chiediamo quindi quanto segue:

  • Che il Partito resista nel modo più fermo alle pressioni di modifica della legge Severino in merito alla incandidabilità alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica (art. 1), ribadendo l’attribuzione di priorità assoluta alla bonifica morale della politica nel nostro paese.
  • Che in futuro non si ripeta l’errore del Partito di evitare agnosticamente l’espressione di una posizione chiara e univoca su situazioni come quella qui discussa.
  • Che si accolgano in Senato le annunciate dimissioni di Augusto Minzolini.

Volentieri a disposizione per ogni discussione sul tema porgiamo il nostro saluto più cordiale

Circolo PD di Berlino e Brandeburgo

Federico Quadrelli
Segretario

Piero Rumignani
Presidente




Berlino ferita. Articolo su L’Unità

Da L’Unità.tv

È presto per parlare delle dinamiche di questa tragedia. Angela Merkel nella conferenza stampa ha parlato di attentato terroristico. Il ministro degli interni De Maziere è stato più cauto. Il sindaco della città di Berlino, Michael Müller è invece intervenuto ribadendo l’importanza del vivere insieme, tutti, con le proprie credenze, in modo pacifico.

Sono ore di grande scompiglio a Berlino. Un camion irrompe a velocità sostenuta nei mercatini di Natale e travolge decine di persone: 12 hanno perso la vita e cinquanta sono gravemente ferite. Una tragedia che colpisce tutte e tutti noi. Totalmente oscure le motivazioni e le responsabilità, per il momento.

Avevo appena lasciato Berlino per partecipare a una serie di incontri del Partito Democratico, tra Milano, Roma e Bologna, quando ho letto ieri sera di questa tragedia e ho sofferto profondamente. La mia Berlino è stata ferita e sconvolta. Ho passato ore a scrivere email alle iscritte e agli iscritti, così come ai simpatizzanti del Circolo PD di Berlino, sms e chiamate oggi, per accertarmi che tutte e tutti stessero bene. E poi l’ansia che aggredisce il cuore e oscura i pensieri. Sono distante e non posso accertarmi, ora, di persona che le persone che conosco stiano effettivamente tutte bene. Sui nomi dei feriti vige il più stretto riserbo.

La sensazione di impotenza che ti assale in queste circostanze è devastante. E ritornano alla mente le tragedie recenti di Parigi, Nizza e Bruxelles, e non solo. Ho seguito la conferenza stampa di Angela Merkel delle agenzie di stampa e dai tweet di amiche e amici adesso ancora a Berlino. Ci ha parlato di un sospettato: un pachistano in Germania da un anno, richiedente asilo. Dice che ferisce sapere che a compiere questa strage sia stato, probabilmente, qualcuno che è venuto da noi per chiedere aiuto e che abbiamo accolto. Ma ha aggiunto che non si può generalizzare, che le politiche dell’accoglienza e dell’integrazione non cambiano e che c’è bisogno di non cedere alla paura e restare noi stessi, restare liberi.

Sappiamo che ci saranno i soliti sciacalli che si butteranno su questa vicenda per un cinico tornaconto elettorale. Le elezioni in Germania sono alle porte e su queste tragedie ci sono soggetti politici che speculano senza il minimo senso della decenza. Anche per questo dobbiamo restare uniti, responsabili e cauti nelle nostre esternazioni. Nonostante il dolore, la rabbia e lo sconcerto.

Verrà il tempo delle analisi approfondite, delle domande e delle risposte da dare a una popolazione ora sotto shock. La mia Berlino ora soffre, è ferita. E lo sconcerto è maggiore, sapendo che è una città che ha fatto dell’accoglienza, della tolleranza e della solidarietà uno stile di vita, in cui il 20% della popolazione residente è di origine straniera, dove non mancano i controlli e dove, almeno personalmente, non mi sono mai sentito “in pericolo”. Non si poteva immaginare niente di tutto questo. A prescindere dalle motivazioni che emergeranno dalle indagini e su cui saremo chiamati a ragionare, sono l’imprevedibilità e la non usualità delle modalità con cui tutto questo si verifica ad alimentare un senso ancora maggiore di ansia, angoscia o smarrimento.

Oggi, a nome delle comunità che rappresento, quella del PD, di cui sono Segretario e della SPD, di cui sono delegato cittadino, ma soprattutto da berlinese, perché amo questa città, che vivo ogni giorno, voglio solo dire che il mio pensiero e i miei sentimenti sono con le vittime e le loro famiglie. Con la città tutta. Con le milioni di persone che la popolano.

Aggiungo, però con forza che noi siamo e dobbiamo essere più forti della paura, della rabbia, dell’odio e dell’ignoranza. Solo insieme, nelle nostre diversità, possiamo costruire un tempo che sia di vera pace e armonia. Ciascuno con le proprie responsabilità e ciascuno nelle proprie possibilità deve impegnarsi per questo obiettivo.




Convegno su politiche sociali e figura dell’anziano nelle migrazioni

Care iscritte e cari iscritti,
care e cari simpatizzanti,

il 27.11.2016 dalle ore 10.00 alle ore 15.00 si terrà un convegno organizzato dal PD Berlino e Brandeburgo sul tema “politiche sociali e figura dell’anziano nelle migrazioni” con esperti sindacali italiani e tedeschi, professori universitari ed esponenti della SPD e delle istituzioni italiane locali.

La giornata è divisa in due parti: dalle 9.30 alle 10.00 gli ingressi per le persone che si saranno pre-registrate al seguente indirizz e-mail: segreteria@circolopdberlino.com o che avranno dato conferma nell’evento Facebook sulla pagina ufficiale del nostro circolo, una breve introduzione del PD Berlino e poi due workshops con discussione conclusiva in Plenum.
Nel pomeriggio avremo invece una tavola rotonda assieme a Carla Cantone, Segretario della FERPA e due ospiti tedeschi: Klaus Henning dell’università di Potsdam esperto dei movimenti sindacali in Europa e un rappresentante dei Ver.Di di Berlino.

In allegato il programma della giornata a cui speriamo parteciperete numerosi:
>>> programma-in-lingua-italiana-it<<<

>>> programma-in-lingua-tedesca-de <<<

L’iniziativa si tiene alla sede della SPD di Berlino in Müllerstr.163 S+U Wedding, nella Erika-Hess-Saal.

Un caro saluto
Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Berlino celebra la caduta del muro: il ricordo di un nostro iscritto

La caduta del muro di Berlino ha rappresentato un momento storico fondamentale, non solo per la Germania, ma per il mondo. Di seguito un messaggio di un nostro iscritto, Andreas Schlüter, che ci dice cosa ha significato per lui quel giorno.

“Der Jahrestag des Mauerfalls ist für mich immer ein besonderes Datum. Die Menschen in der DDR, in Mittel- und Osteuropa haben großen Mut bewiesen. Mit der Friedlichen Revolution haben sie gezeigt, dass politischer Wandel ohne Gewalt möglich ist. Die Sehnsucht nach Freiheit und Demokratie war stärker, als Geheimpolizeien und Mauern. Ohne die Wiedervereinigung wäre mein Leben anders verlaufen, viele Chancen wären mir verwehrt geblieben.

La ricorrenza della caduta del muro è per me sempre una data particolare. Le persone nella DDR e nell’Europa centro-orientale hanno dimostrato un grande coraggio. Con la rivoluzione pacifica hanno mostrato che un cambiamento politico senza violenza è possibile.  La brama di libertà e democazia era più forte dei servizi segreti e del muro. Senza la riunificazione la mia vita sarebbe andata diversamente, tante possibilità mi sarebbero state proibite.

 

 




Iniziativa su Carlo Levi con Fondazione Amendola e On. Francesco Laforgia

Il 30 settembre 2016 abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare a Berlino, nella sede SPD, la presentazione del volume della fondazione Giorgio Amendola su Carlo Levi.

A discutere insieme a noi della figura di Levi Domenico Cerabona Ferrari, della fondazione Amendola; L’On. Francesco Laforgia e la AG Carlo Levi Berlino. Molto gradita la presenza di Alev Deniz, Presidente dell’AG Migration und Vielfalt della SPD Berlino-Mitte e bello il suo intervento, in cui ha sottolineato l’importanza di una collaborazione ancora maggiore tra i nostri gruppi e le nostre comunità.

La discussione è stata molto interessante, partecipata e ricca di riflessioni e interventi. A partire dall’esperienza particolare di Carlo Levi (antifascimo, impegno civico e politico, l’arte) ci ha permesso di lanciare uno sguardo critico sul presente e sul futuro dell’Italia e dell’Europa.

Un ringraziamento inoltre al Responsabile degli italiani nel mondo per il Partito Democratico, Eugenio Marino, che ha sostenuto questa bella iniziativa.

A presto, per altre interessanti e ricche discussioni.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Elezioni a Berlino. Ecco perché il nostro contributo è importante

Il 18 settembre 2016 Berlino va alle urne. Si tratta di un’occasione molto importante per la città e per gli equilibri politici della Germania. Quanto accadrà nella capitale federale, infatti,avrà un grande impatto simbolico anche su tutto il resto.

Il partito di estrema destra, xenofobo ed euroscettivo AfD, guidato da Frauke Petry, è arrivato a percentuali allarmanti in diverse aree del Paese. Le recenti elezioni in Mecklenburg-Vorpommern lo hanno dimostrato. Ma il trend era già emerso con le elezioni precedenti in Sachsen-Anhalt, dove AfD aveva raggiunto il 24%, mentre nel Baden-Württemberg e in Rheinland-Pfalz si fermò tra il 12 e il 15%, divenendo la terza forza politica.

A Berlino, dove vivono oltre 500 mila stranieri, su un totale di 3,5 milioni di abitanti, AfD è data al 14%. Un dato sconvolgente. Berlino è una città aperta, tollerante, ricca di diversità, sensibile ai temi dell’ambiente, dello sviluppo sociale e della multiculturalità. Questa città è un patrimonio comune da tutelare.

Anche noi, come italiane e italiani che vivono a Berlino, abbiamo la possibilità di contribuire a questo scopo. Anzi, il dovere! Potremmo votare solo per i livelli comunali, cioè i Bezirke, ma è  altrettanto importante che l’elezione del parlamento della città. Il nostro può essere un contributo decisivo per i vari BVVs e dunque per definire le geografie del potere a livello comunale.

Come Circolo PD di Berlino abbiamo espresso da tempo una nostra posizione chiara a favore della SPD. Abbiamo pubblicato un comunicato ufficiale che è stato ripreso dalla SPD di Berlino e dal candidato sindaco Micheal Müller. Abbiamo affiancato attivamente le candidate e i candidati SPD nelle varie iniziative politiche e promosso momenti di incontro con le varie comunità EU della città, assieme ai partiti fratelli, quello francese (PS), quello spagnolo (PSOE) e quello inglese (Labour).

Perché sostenere la SPD? Perché durante i governi socialdemocratici la città è cresciuta dal punto di vista sociale oltre che economico. La disoccupazione e l’indebitamento della città, che erano i due grandi problemi strutturali, sono oggi meno allaramanti. Disoccupazione e debito sono stati fortemente contenuti. C’è ancora molto lavoro da fare, ma la SPD ha le carte giuste per mantere questa promessa. Una SPD forte a Berlino può  essere un segnale importante anche a livello nazionale.

L’invito che faccio alle mie connazionali e ai miei connazionali è di prendere parte a questa avventura, di non restare a guardare. Avete la possibilità di votare per posta, facendone richiesta, potete ricevere il plico a un indirizzo alternativo se lo richiedete, potete mandare una terza persona da voi delegata a ritirare il materiale o naturalmente andare di persona al seggio domenica dalla mattina fino alle ore 18 della sera. Insomma: ogni possibilità è contemplata e dunque non c’è davvero alcuna scusa!

Partecipate! Avete i mezzi e le opportunità per farlo. Votate, votate votate! Date alla nostra città la possibilità di costruire un futuro positivo, non lasciate che forze distruttrici prevalgano e rendano vani anni di impegno per una Berlino più solidale, tollerante, aperta alle diversità. Votate partecipate per il bene della nostra bella città e per il bene di tutte e tutti noi! Votate!

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo




Verso il Referendum Costituzionale. Incontro il 16 giugno 2016 a Berlino.

A ottobre si terrà il Referendum confermativo sulle modifiche apportate dal parlamento alla Costituzione.

Si tratta di un momento di fondamentale importanza per la vita del nostro Paese: l’Italia cambia volto e ciascuna e ciascuno di noi è chiamato a prendere parte a questo cambiamento esprimendo il proprio accordo o disaccordo con quanto fatto negli ultimi due anni dal Parlamento.

Si tratta del momento più alto di coinvolgimento della cittadinanza: il Popolo sovrano è chiamato ad esprimersi e a decidere. Ma per decidere occorre prima di tutto essere informati: per questo, andare oltre la mera propaganda è imperativo, poiché si andrà a decidere di cambiare l’assetto del nostro Paese. Sarà qualche cosa che avrà un effetto non solo nel presente, ma anche e soprattutto nel futuro.

Una scelta consapevole e maturata alla luce di una discussione di merito è ciò che auspichiamo.

Il Circolo PD di Berlino e Brandeburgo ha perciò deciso di organizzare un incontro informativo e di discussione sui contenuti della Riforma costituzionale. Un incontro aperto alla partecipazione di chiunque abbia interesse, non solo per iscritte ed iscritti e/o simpatizzanti del nostro gruppo.

Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa e dello sforzo che come gruppo PD locale abbiamo compiuto per poter avere con noi, il 16.06.2016, due esperti di scienza politica e di diritto: il Prof. Salvatore Vassallo e il prof. Gianfranco Pasquino.

Siete tutte e tutti invitati, ma per ragioni organizzative e di numero limitato di posti è indispensabile pre-registrarsi inviando una email a segreteria@circolopdberlino.com

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo

Flyer dell’iniziativa

Le ragioni del sì e le ragioni del no. Un confronto con i prof. Vassallo e Pasquino.

Le ragioni del sì e le ragioni del no. Un confronto con i prof. Vassallo e Pasquino.




Sergio Lo Giudice a Berlino: breve resoconto

Nel primo pomeriggio del 13.05.2016 abbiamo incontrato, assieme al Senatore Sergio Lo Giudice e alla sua famiglia, i rappresentanti della SPD di Berlino.

Ad accoglierci presso l’Abgeordnetenhaus, Barbara Loth, Segretario di Stato e Vice-Presidente della SPD berlinese. Presente anche la Vice-Presidente del gruppo Schwusos della SPD, Petra Nowacki.

All’indomani dell’approvazione della legge sulle unioni civili in Italia, questo incontro è stato particolarmente significativo. Ci siamo scambiati idee e impressioni sulla situazione attuale in Italia e in Europa. Barbara Loth ci ha parlato del programma della SPD sui temi LGBTQI e del progetto di una rete di città nel mondo sensibili a questo tema.

Presenti anche alcuni esponenti della SPD locale: Diana Giannone, tesoriere del gruppo SPD in Pankow e Samuel Beuttler, Presidente del gruppo SPD-Moabit Nord.

Alle ore 19.30 nella sede SPD di Berlino si è tenuto l’incontro con il gruppo PD. Il tema: unioni civili e prospettive future. Una discussione partecipata e molto interessante, iniziata con un contributo del gruppo LGBTQI del PD Berlino (Filippo Matteini e Alberto Vettese)e proseguita con l’intervento del Sen. Lo Giudice. Molto interessante lo scambio di riflessioni con il gruppo.

Avere il Sen. Lo Giudice nostro ospite è stato un grande piacere. E per tutto il lavoro svolto in questi mesi un grazie di cuore. L’Italia ora ha fatto un passo in avanti verso il presente. Il futuro lo dobbiamo costruire tutti insieme.

Federico Quadrelli
Segretario PD Berlino e Brandeburgo