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Comunicato del Circolo PD Berlino sulla situazione nella Striscia di Gaza

Al Segretario del PD,

Alla Segreteria del PD Germania,

Al Capo delegazione dei S&D,

Ai Circoli PD in Europa,

Il Circolo PD Berlino ha deciso di scrivere una lettera aperta per esprimere la sua forte preoccupazione circa la situazione tra Israele e Palestina.

Dopo la decisione del governo israeliano di intensificare i bombardamenti sulla Striscia di Gaza e di procedere con l’invasione via terra, la situazione è precipitata in modo drammatico. In base ai dati diffusi in questi giorni da Unicef, sono 200 i bambini palestinesi rimasti uccisi durante i bombardamenti israeliani, oltre 1000 le vittime accertate in questi giorni e migliaia di sfollati e profughi che stanno cercando di lasciare la Striscia.

Anche il Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, ha rilasciato una dichiarazione in cui chiede ad entrambe le parti in disputa, l’autorità di Governo di Gaza (Hamas) e Israele, il cessate il fuoco immediato con il seguente invito e monito: “smettete di combattere, incominciate a parlare e andate alla radice del conflitto (…) Nessuna attività militare servirà a raggiungere questo scopo. La sicurezza di Israele, se ottenuta con le armi, è una sicurezza effimera”.

Noi pensiamo che le riprovevoli tattiche ciniche di Hamas, tra cui l’utilizzo degli scudi umani e l’esasperazione voluta della tensione con il conseguente drammatico aumento delle vittime civili, non sono una giustificazione sufficiente per la reazione israeliana che viene quasi unanimemente considerata eccessiva e spropositata. Anche nella situazione attuale Israele deve essere chiamata nuovamente a formulare, nel suo stesso interesse e in quello della comunità internazionale intera, una coerente ipotesi di pace con la controparte. Da molto tempo è difficile trovare segni di una tale politica negli atteggiamenti di Israele che si manifesta invece di preferenza in espressioni punitive fino alla palese lesione del diritto altrui che viene giustificata mediante un diritto alla difesa spinto oltre il lecito. Tale politica impedisce alla base ogni possibile rappacifazione, pregiudicando il consolidamento in entrambi i campi di posizioni moderate favorevoli a un accordo, causa un inasprimento del conflitto e mina seriamente in prospettiva la stessa esistenza di Israele.

In Europa solo la Gran Bretagna, nella persona di Ed Miliband dei Labour, si è espressa in forte contrapposizione all’azione militare di Israele, mentre gli altri Paesi hanno preferito rimanere in silenzio.

Con questa lettera il Circolo PD Berlino vuole esprimere tutta l’amarezza per le tante vite civili, innocenti, spezzate da questa guerra. Fa proprie le parole del Segretario delle Nazioni Unite, condannando fermamente la via della guerra e chiedendo a chi ha la responsabilità e il potere di intervenire di farlo, per ristabilire al più presto la pace tra Israele e Palestina.

L’Unione Europea non può restare nel silenzio in cui si è costretta. Dobbiamo condannare fermamente ogni azione compiuta a danno delle popolazioni inermi, che già soffrono condizioni di vita tragiche. Hamas e Israele devono trovare una strada alternativa alla guerra.

Questa lettera non vuole essere un atto politico di partigianeria per questa o quella fazione, ma una dichiarazione sincera e piena di dolore, per le tante vite innocenti spezzate da bombardamenti e rappresaglie. Israele interrompa l’invasione e i bombardamenti, le forze di pace abbiano libero accesso al territorio di Gaza per risolvere quella che ormai è diventata un’emergenza umanitaria, specie per le centinaia di bambini rimasti feriti.

Ci consideriamo amici sinceri di Israele e siamo sinceramente preoccupati per le gravi manifestazioni rinnovate di antisemitismo. Come tali pensiamo che sia non solo nostro diritto ma anche nostro dovere richiamare un paese amico ai valori che furono fra l’altro la base per la fondazione del suo stato.

Questa tragedia non può essere ignorata. E come questa nemmeno la drammatica situazione in Siria. C’è bisogno di una vera politica estera europea, che tenga presente l’importanza dei valori sanciti nella sua carta dei diritti e che si faccia portatrice delle istanze di pace tra i popoli, oggi tra Gaza e Israele.

Il Circolo PD Berlino




Riunione di Circolo

Annuncio ad iscritti e simpatizzanti. La prossima riunione del Circolo PD di Berlino si terrà:
mercoledì 23 luglio 2014, alle ore 19:00, al Cafe Orange,
Oranienburgerstrasse 32, 10177 Berlin, Tel: 030 28385242 – linee S1,
S2, S25 stazione Oranienburgerstrasse
Molti i punti all’ordine del giorno. Siete tutti invitati.
Dario Pasquini
Segretario del Circolo Pd di Berlino
Federico Quadrelli
Presidente del Circolo Pd di Berlino



Stammtisch del mese di luglio

In questo periodo estivo lo Stammtisch non ha un calendario regolare. Quindi provvederò ad una comunicazione specifica per ciascun incontro, fino alla definizione di un calendario fisso.

Lo Stammtisch del Partito Democratico di questo mese si terrà in data 07 luglio 2014, dalle ore 19.30 presso il Café Orange, Oranienburgerstrasse 32 come di consueto.

 

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Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino




ATTENZIONE, Cambio di sede della riunione del 22 giugno (ore 15:00)

La prossima riunione del Circolo (Domenica 22 giugno, ore 15:00) avrà luogo in via eccezionale presso l’Arbeitskreis Neue Erziehung e. V.Hasenheide 54, 10967, Berlino-Kreuzberg (Metro U7 Suedstern).




Elezioni europee, ancora due parole

I cittadini e le cittadini di nazionalità italiana che intendono esprimere il loro voto per le liste dei candidati italiani, devono recarsi, con la documentazione pervenuta all’indirizzo di casa, presso i seggi allestiti nei Servizi Consolari dell’Ambasciata italiana a Berlino o all’Istituto Italiano di Cultura (IIC).

I giorni di apertura dei seggi sono il 23 maggio, dalle ore 17 alle ore 22 e il 24 maggio dalle ore 08 alle ore 18.

ATTENZIONE

Se hai deciso di votare per le liste tedesche e hai quindi dato comunicazione all’AMT del tuo Bezirk, non potrai votare per le liste italiane. Il doppio voto è vietato ed è penalmente sanzionato.

Se non hai ricevuto la documentazione per votare, devi recarti personalmente all’Ambasciata italiana con documento di identità e con un modulo per il duplicato elettorale, che puoi scaricare da qua: >>> clicca qui <<<

Il voto è un diritto esercitiamolo! Porta con te anche amici e conoscenti, ricorda loro che è importante andare a votare e che il 25 maggio si gioca una partita molto importante: il futuro dell’Europa, il nostro futuro.




Stammtisch del Partito Democratico Berlino

Alle ultime riunioni alcuni simpatizzanti e iscritti avevano fatto presente che per motivi lavorativi non sempre riescono a partecipare alle riunioni ufficiali del sabato pomeriggio o della domenica.

Compatibilmente al tempo a mia disposizione ho dato la mia disponibilità per organizzare degli incontri informali periodici, quello che chiamiamo da oggi “Stammtisch del Partito Democratico di Berlino“.

Questo Stammtisch si riunirà secondo un calendario periodico. Che sarà pubblicato a breve.

Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino




Incontro con il PSOE a Berlino al Landesparteitag della SPD

Il 17 maggio 2017 si è tenuto il Landesparteitag della SPD di Berlino e ho partecipato come attivista del PES e come Presidente del Circolo PD di Berlino.

Ospite d’onore dell’incontro Felipe Gonzalez Marquez amico di Willy Brandt e padre della socialdemocrazia spagnola, nel periodo successivo alla morte del Dittatore Franco. Un incontro importante, un intervento forte e carismatico: ecco un leader autorevole e credibile, è una rarità che viene dal passato. Un pregio averlo ancora qua e un onore per me aver ascoltato le sue parole.

L’incontro con il PSOE è andato avanti nel tardo pomeriggio con l’evento elettorale organizzato da José Manuel Fuertes, Segretario Generale del PSOE Berlin, per la presentazione della candidata al Parlamento Europeo, Angela Sabater. All’incontro era presente anche Miriam Herrero, Segretaria Generale del PSOE Europa.

Un incontro per me molto importante. Ho ascoltato con attenzione gli interventi degli ospiti. C’era passione, voglia di cambiare realmente le cose e tantissima competenza. Persone che hanno l’amore per la politica, che lo dimostrano e non se ne vergognano. Mi sono sentito a casa, confortato dal fatto di essere con persone che condividono con me idee, ideali e aspettative da questa Europa che si sta per delineare.

Angela Sabater parla di un’Europa Luminosa da costruire, dell’importanza dei giovani e della necessità di essere, come socialdemocratici, altro dai conservatori. In questi anni la distinzione sembra non esserci stata. Un’autocritica forte, unita alla consapevolezza che il solo cambiamento positivo ci potrà essere se tutte le forze socialdemocratiche d’Europa agiranno assieme e se i cittadini voteranno. Il voto, altro nodo critico che Miriam Herrero spiega bene, dipende dalla crisi della politica tradizionale, dal venir meno della fiducia che i cittadini hanno riposto in passato in chi ci ha preceduti.

Ma non siamo tutti uguali, non siamo tutti ladri né corrotti. La maggior parte di noi fa politica perché ci crede, gratuitamente e con un solo grande scopo: cambiare il mondo in meglio, per noi e per le generazioni future, poggiandoci sugli insegnamenti dei nostri padri e nonni, che in circostanze diverse, in Spagna come in Italia, in Francia come in Germania, hanno dovuto lottare per i diritti che oggi a noi sembrano dovuti e ovvi.

I populismi non hanno un programma da offrire, non gli occorre. Vivono sui nostri insuccessi e sulle nostre titubanze. Dobbiamo dimostrare ai cittadini e alle cittadine d’Europa che siamo affidabili e che il voto, il 25 maggio, a Martin Schulz, ai partiti della famiglia socialista  non sarà un voto perso. Noi cambieremo davvero l’Europa, per il bene di tutti.

Federico Quadrelli

Presidente del Circolo PD Berlino

 




Una festa del primo maggio davvero europea!

La festa del lavoro, una celebrazione importante che riunisce ogni anno migliaia di persone per celebrare i diritti e la libertà. Il lavoro è dignità ed è nostro dovere ricordarlo a chi, un po’ ovunque, cerca di farcelo dimenticare.

Per la prima volta il Partito Democratico ha partecipato come membro del Partito Socialista Europeo alla manifestazione di Berlino. Per la prima volta la bandiera del PD era assieme a quella degli altri partiti della famiglia socialista europea. Abbiamo sfilato con la candidata SPD di Berlino, Sylvia-Yvonne Kaufmann e con altri esponenti della SPD locale come Jan Stöß, Cansel Kiziltepe e Dilek Kolat.

Le forze di estrema destra stanno avanzando in modo allarmante ovunque. In Germania, come ha ricordato oggi la candidata Kaufmann alle varie iniziative a cui abbiamo presenziato, non c’è uno sbarramento e i partiti come l’NPD possono entrare nel Parlamento Europeo anche con una percentuale bassa. I neo-nazisti non devono entrare nel Parlamento Europeo, non possiamo permetterlo. Ma il nostro impegno non si limita a questo, è imperativo arginare le forze di destra, euroscettiche e populiste, come AfD in Germania, FN in Francia, FI e M5S in Italia.

Per dare un significato più forte a questa campagna elettorale abbiamo partecipato assieme alla SPD agli incontri nei vari Bezirk. Con noi anche attivisti PES del PSOE spagnolo, del Parti Socialiste (PS) francese, del Socialistische Partij (SP) olandese, del Sozialistisce Arbeiterpartei (SAP) svedese e dell’Arbeiterpartei norvegese (AB).

Questo primo maggio è stato un primo maggio davvero europeo. Il nostro impegno per un’Europa migliore, solidale e sociale che restituisca dignità al lavoro e che ridia speranza a un’intera generazione. Insieme per Martin Schulz Presidente della Commissione Europea, per una vera Europa Unita, contro ogni populismo e contro ogni deriva nazional-fascista post-moderna.

Federico Quadrelli

Presidente Circolo PD Berlino




A Monaco per discutere del futuro del PD Germania

Il 5 e il 6 aprile scorsi si è tenuto a Monaco di Baviera un incontro informale dei Circoli PD Germania, cui hanno partecipato anche gli amici Cristina Rizzotti e Maurizio Singh, rispettivamente segretaria e presidente del PD Germania.

Gli argomenti sul tavolo erano molti: dal rapporto fra PD Germania e PD nazionale alle relazioni fra i diversi Circoli PD Germania, alle imminenti elezioni europee fino alla questione dei servizi garantiti dall’Italia ai connazionali all’estero.

Su quest’ultimo tema la discussione ha toccato un punto che a mio giudizio è da tenere sempre presente. Negli ultimi decenni in Europa si è passati da un fenomeno che consisteva in un’emigrazione verso paesi stranieri, ad un processo in buona parte diverso, dove è la mobilità di cittadini europei all’interno di uno spazio comune ad essere protagonista. Gli italiani in Europa devono dunque diventare sempre più consapevoli di essere titolari di diritti riconosciuti dai Trattati fondamentali dell’Unione Europea e non si devono sentire semplici “ospiti” nei nuovi paesi di residenza.

Questo non solo per dire che spesso mancano informazioni basilari fra i nostri connazionali ma anche per ribadire che in quanto cittadini europei è opportuno assumerci una serie di responsabilità, che includono l’esercizio del voto alle elezioni europee e l’impegno nella politica locale, con la partecipazione alle elezioni amministrative.

Come può, dunque, il PD favorire l’impegno politico degli italiani in Germania? Sicuramente attraverso una sempre più stretta collaborazione con la SPD e con gli altri partiti riformisti tedeschi.

E, ovviamente, attraverso un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini italiani residenti in Germania. Con i quali, tuttavia, spesso non è facile entrare in contatto. Da una parte per una diffusa carenza e comprensibile difficoltà di informazione (i media tedeschi parlano, ovviamente, di politica tedesca e i media italiani di politica italiana, cosicché la politica italiana in Germania è una specie di riserva indiana). Dall’altra perché come Circoli PD Germania non sempre abbiamo la capacità di “intercettare” i nostri potenziali attivisti, simpatizzanti ed elettori. Proprio su questo argomento, per noi di vitale importanza, si è concentrato un interessante intervento del responsabile comunicazione del PD Germania Antonio Riccò.

Si è parlato inoltre di come “fare rete” in modo più efficace fra i vari Circoli PD Germania. A questo proposito, è urgente trovare un modo per far dialogare di più i circoli espressione delle “vecchie emigrazioni” con quelli dove sono attivi una serie di giovani trasferitisi negli ultimi anni in terra tedesca. Non solo. Bisogna anche, e questo è un invito che mi sento di lanciare, forse con una certa ingenuità, ai compagni di partito che sono attivi da più tempo rispetto a me, lasciarsi alle spalle vecchi attriti che rappresentano un ostacolo al perseguimento dell’interesse comune.

Una nota personale: ho chiesto formalmente di inserire nello Statuto del PD Germania una clausola che specifichi le regole sullo svolgimento delle Primarie. In particolare, vorrei che alle prossime Primarie in Germania venga garantita un’ancora maggiore trasparenza, facendo sì che ogni seggio debba inviare in via telematica alla commissione incaricata di organizzare le primarie non solo il verbale controfirmato dai componenti del seggio, ma anche l’elenco dei votanti con le relative firme autografe.

Infine, un grande grazie al Circolo PD di Monaco per l’ottima organizzazione, in particolare alla segretaria Cecilia Mussini e alla vicesegretaria Giulia Manca.

Dario Pasquini

Segretario del Circolo PD di Berlino




Discussione con la SPD Potsdam-West sul futuro dell’Europa

Ringrazio la SPD Potsdam-West e nello specifico il Vice-Presidente Andreas L. Schlüter, e il Presidente Dirk Albrecht, per avermi invitato ad un incontro dedicato all’Europa.

Abbiamo discusso assieme del significato di una vera Europa Unita, dei rischi e delle opportunità che questo progetto porta con sé.

I populismi e le destre stanno aumentato il loro consenso un po’ ovunque in Europa, complice una crisi economica e finanziaria molto pesante e un generale senso di sfiducia nei confronti dei partiti e della Politica.

Il 25 maggio 2014 corriamo assieme per il rinnovo del Parlamento europeo e sosteniamo il candidato alla Presidenza della Commissione, Martin Schulz.

Dobbiamo costruire una nuova Europa, insieme. Un’Europa solidale e coesa, giusta e attenta ai bisogni dei cittadini. Più Europa per un futuro migliore, per tutti noi.

Federico Quadrelli

Presidente Circolo PD Berlino