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Bericht über Sant’Anna di Stazzema

Es waren drei Tage mit vollem Programm. Ein politischer Austausch zwischen der PD Berlin, der SPD Prenzlauer Berg Helmholzplatz, der GD* Versilia und unseren Gemeinschaften in Stazzema, Seravezza und Florenz.

Das Projekt ist unter dem Namen “Il futuro ha radici antiche” („Die Zukunft hat tiefe Wurzeln“) bekannt. Wir wollten betonen, dass es unmöglich ist, eine bessere Zukunft zu denken und zu gestalten, ohne das bewusste Kenntnis unserer Vergangenheit. Deshalb waren wir in dem “Erinnerungsort” Sant’Anna di Stazzema, und am Gleis 16 in Florenz.
Wir haben Enrico Pieri und Adele Pardini, Überlebende des Massakers, getroffen und ihren Geschichten zugehört. Wir hatten die Möglichkeit, sie zu umarmen, in den Augen zu schauen; dies wird für immer in unseren Herzen und Gedanken bleiben.
Ein herzlicher Dank geht an alle, die dies ermöglicht haben. Mein Dank möchte ich  v.a. dem Bürgermeister von Stazzema, Maurizio Verona aussprechen, sowie unserem Abgeordneten Umberto Buratti; den Vorsitzenden verschiedener Abteilungen in Versilia; dem Präsidenten des Abgeordnetenhauses von Florenz, Luca Milani; den Stadtverordneten Donata Bianchi und Renzo Pampaloni aus Florenz, der tollen Gruppe der GD in Versilia, insbesondere Samuele Borrini, Giulia Ercolini, Gianmaria Federigi, Lorenzo Pagni; dem Stadtrat von Seravezza Giacomo Genovesi; dem Vorsitzenden der PD Seravezza, Giuseppe Giannini, und selbstverständlich auch unseren Genossinnen und Genossen aus Berlin. Vielen Dank an Clara West, stellvertretende Vorsitzende der SPD Fraktion im Abgeordnetenhaus von Berlin, und an Martin Müller, Vorsitzender der SPD Abteilung Helmholzplatz in Prenzlauer Berg.
Ein besonderer Dank geht auch an euch, Alfonso Pantisano und Tiziana Corda, von der PD Berlin, für eure Unterstützung bei den Übersetzungsarbeiten.

Gemeinsam haben wir alle ein Dokument unterschrieben, um zu betonen, dass wir nicht nur in Gedanken nah sind, sondern konkret mit unseren politischen Aktivitäten vor Ort, sowohl in Italien als auch in Deutschland. Zusammen werden wir unsere Zukunft gestalten; eine Zukunft voller Frieden und Hoffnung.

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Documento Politico Condiviso PD Berlino e Brandeburgo – SPD Helmholzplatz/Humannplatz- GD Versilia

Documento realizzato in occasione dello scambio politico tra Giovani Democratici della Versilia, Circolo PD Berlino e Brandeburgo ed SPD Helmholtzplatz/Humannplatz. Esso si concentra sugli episodi della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale nelle aree in cui viviamo, con un focus sul quartiere di Prenzlauer Berg a Berlino e di Sant’Anna di Stazzema in Versilia. Questo come base di partenza per parlare di ciò che oggi ci unisce e di come, assieme, come fratelli in un’Europa unita, possiamo lavorare per il Futuro.

Gemeinsames politisches Dokument Gemeinsames politisches Dokument der GD (Demokratische Jugend) Versilia, des PD Berlin und Brandenburg und der SPD Helmholzplatz/Humannplatz. Es bezieht sich auf die Erfahrungen des Widerstandes während des zweiten Weltkriegs in Prenzlauer Berg und in Sant’Anna di Stazzema in Versilia. Es ist die Basis für eine Diskussion über das, was uns eint, um gemeinsam für ein vereinigtes Europa und für unsere Zukunft zusammenarbeiten zu können.

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Le colpe dei crimini dei padri non ricadano sui figli!

Nel percorso preparatorio per lo scambio politico PD-SPD il nostro circolo si è concentrato sul ruolo dei fascisti italiani nella strage di Sant’Anna di Stazzema. Dobbiamo dare inizio a una seria riflessione su ciò che è stata la nostra storia.
Di seguito il contributo di Umberto Mastropietro a nome del nostro circolo:

“Certamente ma I figli dovrebbero impegnarsi più di chiunque altro affinché I crimini non si ripetano.  

Scrivendo di Sant’Anna però questa volta non sto chiamando in causa I figli delle SS.

Io mi rivolgo a noi italiani.
 
Lo stereotipo del bravo italiano, pacifico, simpatico, contrario alla guerra, cordiale e generoso anche quando vestiva i panni dell’occupante hanno illuso la memoria nazionale e non abbiamo mai analizzato veramente gli aspetti guerrafondai e criminali della nostra storia.
In verità dall’unità ad oggi l’Italia ha combattuto solo guerre di aggressione.
Dopo l’armistizio il re e Badoglio (con la complicità degli alleati) diffusero la leggenda che la responsabilità della Guerra non ricadeva sul popolo italiano ma su Mussolini e che l’alleanza con Hitler ci fu imposta dalla paura della potenza militare germanica ma noi con I crimini dei nazisti non avevamo avuto niente a che fare.
Per assurdo poi la giusta esaltazione dei meriti guadagnati nella guerra di Liberazione ha finito per oscurare le responsabilità italiane ed è prevalsa un’immagine auto-assolutoria che ha addossato sui tedeschi il peso esclusivo dei crimini dell’Asse.
In verità il regime fascista fu meno sanguinario dei nazisti non per volontà ma per inefficienza.
Anche oggi c’è ancora chi rimpiange il fascismo e ci sono ancora vasti strati della popolazione che credono che l’unico errore di Mussolini fu l’alleanza con Hitler.
Ci piace dimenticare lo squadrismo, l’abolizione della libertà di opinione e di stampa, la militarizzazione della società, l’indottrinamento delle masse, il ruolo della donna vista come sottomessa procreatrice di soldati.
Abbiamo dimenticato I campi di concentramento in Libia, l’aggressione all’Etiopia, l’appoggio al Franchismo, il vile attacco alla Francia già battuta, l’inutile guerra alla Grecia, il sacrificio del corpo di spedizione in Russia, l’invasione della Jugoslavia.
Le sabbie del deserto nord africano disseminate delle ossa di quei morti di fame mandati dal Duce ad ammazzare altri morti di fame.
Non abbiamo più memoria delle città bombardate, dei tribunali speciali e della polizia segreta.
Abbiamo rimosso i massacri di civili perpetrati dalle nostre truppe e la servile collaborazione con gli occupanti tedeschi.
Non proviamo più vergogna per l’emanazione delle leggi razziali.
I morti di Sant’Anna si onorano con la memoria non con la retorica delle corone di fiori.
Ai morti di Sant’Anna dobbiamo promettere di uscire dal comodo nascondiglio assolutorio che ci siamo costruiti e di essere pronti a fare I conti con il nostro passato.”

 




Iniziativa “Il futuro ha radici antiche” – Link al video

Relativamente all’iniziativa “Il futuro ha radici antiche” pubblichiamo il video che riporta la notizia e che è stato pubblicato su 50news Versilia:

https://www.facebook.com/50newsversilia/videos/2395218427369692/